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Inganno, Monica Guerritore 'desnuda' nel thriller erotico: il mondo impazzisce

Alessandra Menzani
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Non è la prima, Monica Guerritore, a spogliarsi sul set a 66 anni, impegnarsi in succulente scene di materasso e accoppiarsi con un partner molto più giovane. Eppure, nella serie televisiva di Netflix Inganno, ha sfondato come nessuna prima di lei: tutti ne parlano, piace anche se non piace, è oggetto di discussione e soprattutto domina nella classifica degli ascolti del colosso mondiale dello streaming.

Avercene. Saranno le ambientazioni della costiera amalfitana, lo stile patinato che ricorda le gloriose fiction targate Tarallo (quelle con Gabriel Garko e Giuliana De Sio), sarà la massiccia presenza di copule tra l’attrice italiana dalla sensualità ancora prorompente e mai volgare e il giovane Giacomo Gianniotti. Sarà che c’è il mistero, ingrediente che tiene lo spettatore sempre con il fiato corto, voglioso di vedere la puntata successiva.

 

 

Inganno ha totalizzato 9,6 milioni di visualizzazioni e 46,4 milioni di ore guardate nella settimana dal 7 al 13 ottobre 2024. Inganno è entrata nella Top Ten di 89 Paesi, piazzandosi al primo posto in tutta l’America Centrale e Meridionale, oltre che in Italia. Un record per un prodotto italiano. Tratta dalla serie inglese del 2019 Gold Digger, che significa “cacciatori di dote”. Di solito si riferisce alle donne, alle arrampicatrici sociali. Creata da Marnie Dickens, è interpretata originariamente da Julia Ormond e Ben Barnes.

Nella versione italiana la regia è stata affidata al talentuoso regista napoletano Pappi Corsicato, che mescola un pizzico di raffinato trash e alle nudità della protagonista. Un trionfo, alla faccia di Nanni Moretti che vede Netflix come l’Anticristo. Monica Guerritore interpreta la ricca Gabriella, proprietaria di un albergo sulla costiera amalfitata che si invaghisce, malgrado i figli la mettano in guardia, del bel marcantonio Elia interpretato dal succulento Gianniotti, 35 anni.

Gli eredi dell’imprenditrice, che ormai pensava fosse sceso il sipario sulla dimensione erotica, sono convinti che che il baldo giovane sia un truffatore, che voglia manipolare la signora e mettere le mani sulla grana. Un dubbio che assale anche lo spettatore sin dalla prima comparsa dell’uomo: un tuffo nudo in mare sotto gli occhi di Gabriella, che in terrazza per i fatti suoi lo osserva prima noncurante, e poi con piacere.

Di scene porcelle, in Inganno, ce ne sono tante. In barca, a letto, in piscina, ogni momento è buono per infrattarsi. «Potrei essere tua madre», dice lei. «Ma non lo sei», dice lui. «Non sono un toy boy». Evviva, e via i vestiti. Il finale a sorpresa, che non ha accontentato tutti ed è molto discusso, è la ciliegina sulla torta di questo successo inaspettato. Gianniotti è sempre nudo, ed è anche per questo che la serie piace, a donne e uomini.

Il progetto della serie è ambizioso: illustrare (dicono le note di stampa) la libertà di una donna di «viversi in tutte le sue sfumature sovvertendo il ruolo della maternità nella cultura mediterranea». È molto studiata e femminista questa tendenza a spogliare le donne non più giovanissime e unirle carnalmente con uomini giovani. Era ed è anche il tema di Baby Girl, con una Nicole Kidman premiata a Venezia come migliore attrice protagonista per il ruolo che si innamora di un collega molto giù con gli anni.

E anche The Idea of You in cui Anne Hathaway (che di anni ne ha molti meno) si innamorava di un ventenne non va tanto lontano da questo schema. I primi, lo sappiamo, sono stati il presidente francese Emmanuel Macron e la moglie Brigitte. Il mondo rimase molto colpito da quella coppia non ordinaria. Da quel momento la disparità d’età in cui la donna è più matura sono diventate una moda e un manifesto.

 

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