Kan Broadcasting, emittente pubblica israeliana e membro dell'Eurovision, ha sporto denuncia alla polizia svizzera dopo che un uomo ha minacciato di tagliare la gola alla cantante Yuval Raphael durante l'evento di apertura dell'Eurovision a Basilea.
Lo ha riferito la stessa tv. In un video durante una protesta pro-Gaza si vede un uomo sventolare una bandiera palestinese, indossare una kefiah, e fare il gesto di tagliare la gola e sputare verso la delegazione israeliana. La cantante Yuval Raphael è sopravvissuta al massacro di Hamas il 7 ottobre 2023 al festival Nova nascondendosi sotto i cadaveri di altri giovani uccisi dai terroristi. L'artista a Basilea è stata costretta ad avere guardie del corpo per la sua protezione.
Peu importe leur haine , elle n’est que le reflet de leur faiblesse , chante ma belle #YuvalRaphael!!!#Eurovision pic.twitter.com/U3unZVYJW6
— LaGauloise️ (@LaGauloiseZzz) May 12, 2025
Nel video - diventato subito virale sui social - si vede una persona che mima il gesto di tagliare la gola. Un segnale significativo, secondo la delegazione israeliana, che non può passare inosservato e non può restare impunito. A queste Proteste pro Palestina, si era aggiunta anche l'indignazione di Nome, l'artista svizzero vincitore della scorsa edizione. Nei giorni scorsi aveva infatti manifestato perplessità sulla partecipazione di Israele al contest musicale. Così si era unito all'appello di oltre 70 artisti che hanno firmato una lettera aperta all’Unione Europea di Radiodiffusione (Ebu). Ma l'ente ha ribadito la natura "universale e apolitica" dell'evento.