"Ho sempre avuto un’educazione libera nell’esprimere il corpo, a casa potevamo girare nudi, senza malizia. Quella è una doccia tra amiche": Elodie lo ha detto in un'intervista al Corriere della Sera riferendosi a una scena in cui appare nuda insieme ad altre due attrici, Valeria Golino e Matilda De Angelis, nel film "Fuori" di Mario Martone, in gara al festival di Cannes. Nella pellicola, il personaggio interpretato dalla cantante conosce in galera quelle che poi diventeranno le sue amiche. A tal proposito ha raccontato di alcune sue amiche che in carcere ci sono finite davvero: "Da ragazza, quando abitavo vicino a Primavalle, ho avuto amiche che ci sono finite, come Goliarda Sapienza che ha definito i suoi giorni in cella una rinascita".
Parlando di sé, poi, l'artista ha rivelato: "Io sono molto autocritica, riconosco il mio potenziale e i miei limiti. Ne sono piena". Per esempio - ha continuato - "gesticolo molto, i gesti completano le parole che a volte mi mancano, mi aiutano a spiegarmi. Vorrei essere una intellettuale, mi piace la filosofia. Supero le crisi facendo, ho bisogno di operare, di fare per superare i vuoti".
Quando le è stato chiesto se il cinema sia per lei una carriera parallela, Elodie ha risposto: "Zompetto qui e là, le cose si creano, si costruiscono. Se smetto dopo questo film sarà stata una bella esperienza che mi ha arricchito". Sulla possibilità di recitare con la Golino, invece, ha confessato: "L’ho guardata tanto prima di parlarle. Ero un po’ imbarazzata. Amo i suoi occhi magnetici, le sue mani, la sua fisicità. Ha una seduttività ancestrale. È una donna compiuta. L’amavo ma era nella mia testa, come tante cose nella mia vita".