«L’opportunità è una dea superba che non spreca tempo con coloro che non sono preparati», insegnava George Samuel Clason. Opportunismo, tempismo, marketing o, come si dice oggi, sfruttare l’hype: nel mondo dello spettacolo bisogna cogliere l’attimo, cavalcare l’onda. E in questo caso l’onda, anzi lo tsunami, è quello che ha travolto l’attore Raoul Bova, i suoi messaggi “spaccanti” alla giovane influencer Martina Ceretti, con lo zampino di un ricco milanese e di Fabrizio Corona; e che ovviamente ha travolto la moglie del divo, Rocío Muñoz Morales, madre delle sue figlie, con cui ora si disputerà una battaglia legale.
SCELTE TATTICHE
Bene, anzi male. Ma anche dal male, gratta gratta, ci si può cavare qualcosa. Lo devono aver pensato i responsabili dei palinsesti che, come si fa quando un personaggio famoso passa a miglior vita, piazzano sugli schermi un suo film. In questo caso non è morto nessuno, per fortuna, ma non è una coincidenza che in due giorni siano state trasmesse due pellicole dell’attore che il 14 agosto compirà 54 anni.
L’altra sera, infatti, Raiuno contro le corna di Temptation Island, ha mandato in onda Scusate se esisto, film del 2014 con Paola Cortellesi e Raoul Bova, forse sperando che il clamore intorno alle vicende di letto dell’attore rosicchiassero ascolti a Canale 5, ma il film non ha superato 1.555.000 spettatori pari al 10.6%.
Il Biscione, d’altra parte, non perde tempo. Come rivela il sito di tv Davide Maggio, la stagione della fiction di Canale 5 sarò aperta guarda un po’ - all’insegna di Raoul Bova. L’attore, oggi sulle prime pagine per i messaggi rubati, sarà il protagonista della terza stagione di Buongiorno, Mamma!, che Mediaset decide strategicamente di far partire a settembre, cavalcando il terremoto mediatico intorno all’artista.
Per quanto riguarda il personaggio più celebre di Bova, quel Don Matteo la cui santità oggi è “leggermente” compromessa, non dovrebbero esserci brutte sorprese: a settembre Spoleto, la città simbolo della serie di Raiuno, attende con ansia l’arrivo della squadra produttiva di Lux Vide che realizza la longeva sul religioso.
TEATRO E TV
Anche Rocío, la moglie tradita (o forse no, se è confermata la versione secondo cui erano separati da un bel pezzo) si consola con tanto lavoro e nuovi progetti. Un nuovo film (di Vanzina, ma non comico), una trasmissione tv in prima serata, teatro e un nuovo libro: uscirà a novembre - rivela il blog Cinemotore - il suo terzo volume dopo i primi due Un posto tutto mio e Dove nasce il sole. Rocío Muñoz Morales tornerà anche sul set a settembre nel nuovo film di Enrico Vanzina, La sera a Roma, dove nel cast appaiono anche Massimo Ghini, Carlo Buccirosso, Luca Ward e Martina Stella.
Per l’attrice spagnola c’è anche il teatro: dopo il successo di Contrazioni pericolose, di e con Gabriele Pignotta, e con Giorgio Lupano, Rocío tornerà sul palcoscenico e anche in televisione Raidue con Nicola Savino in Freeze, il nuovo show comico con vip “freezati” che devono restare imperturbabili nonostante le battute e gli stimoli umoristici. Sicuramente è stata imperturbabile, Rocío, l’altra sera a Soverato nella prima apparizione pubblica dopo lo scandalo, ospite al Magna Grecia Film Festival.
Si sono tutti guardati bene dal porle domande sulla sua vita privata: l’attrice ha semplicemente raccontato in generale del suo modo di affrontare la vita. Ha parlato dell’importanza per lei di «essere delle donne pure, fiere di loro stesse, della propria verità, rispettose, gentili, sincere e questo credo che per la mia esperienza è quello che mi rende la donna forte che sono oggi. Tutti questi valori che io ho, che ho imparato da mia madre e dalle mie sorelle». «Io credo che nella vita le persone con il cuore buono, le persone perbene, chi dice grazie, chi dice per favore, chi sorride agli altri, chi è altruista, sia più forte rispetto a quelli che vivono un po’ più incavolati e ce l’hanno un po’ più con gli altri». E di forza in questo momento nel deve avere in abbondanza.