Rosario Fiorello, ospite al Festival dello Spettacolo al Superstudio Più di Milano, ha intrattenuto il pubblico raccontando con la sua ironia un brutto incidente in bicicletta avvenuto qualche mese fa sotto casa sua a Roma.“Ora non si vede nulla ma se voi aveste visto com’ero conciato… Mi sveglio alle quattro e mezzo, mi preparo e dico ‘adesso vado in bici’. A Roma, di mattina, è una delle cose più belle. Come se fosse ‘La Grande Bellezza’ dal vivo: la gente dorme, i cinghiali dorme”, ha esordito Fiorello, strappando le prime risate.
“Pedalo, pedalo, Fori Imperiali, Colosseo, una roba meravigliosa. Torno verso casa, sano, Sai, a Roma, tra sampietrini, tombini, può essere pericoloso. Poi entro dove abito, ma non dico dove abito, perché non si sa mai che i ladri entrino a rubare…”. Qui la battuta sui furti subìti, seguita da una gag: “Che poi io lo so chi è che ha rubato: Liorni. Diteglielo, tra l’altro sono stato io a consigliarlo al Louvre.”
Tornando all’incidente: “Arrivo verso casa, c’è un primo cancello con una lunga discesa che porta a un secondo cancello che si apre con un telecomando. Per la pigrizia non mi sono voluto fermare, prendere il telecomando etc., volevo fare il figo.” Mentre pedalava, ha provato a prendere il telecomando: “quando mi sono accorto di non avere più tanto spazio, ho frenato. L’unica mano libera era la sinistra, quindi ho frenato con il freno davanti…”. Alcuni operai hanno assistito alla scena: “Hanno visto tutto, mi sono ritrovato per terra e loro sono accorsi subito: ‘ammazza, ti sei rovinato!’ mi hanno detto.” Fiorello ha poi mostrato una foto del volto tumefatto, con sangue, ferite e un grande cerotto sul naso.