Grande paura nel mondo dell'opera italiana e mondiale: sono ore di apprensione il maestro Riccardo Chailly, che ha trascorso la notte al Centro Cardiologico Monzino vicino a Milano dove è stato portato mercoledì sera in codice giallo a causa di un malore.
Il tutto è avvenuto ieri sera mentre stava dirigendo al Teatro alla Scala Una lady Macbeth del distretto di Mcensk dopo il successo la sera della Prima al Piermarini. Al momento si trova ancora in osservazione e i suoi valori sarebbero "buoni". "Oggi gli verrà cambiata la terapia", ha spiegato la moglie Gabriella in un messaggio ai direttori d’orchestra.
Da tempo il grande direttore d'orchestra, 72 anni, soffre di problemi di cardiaci che tiene costantemente sotto controllo. Chailly avrebbe cominciato ad accusare malessere già al termine del primo atto quando l'intervallo è durato più del previsto. Il maestro ha comunque voluto proseguire per altri 50 minuti prima di essere accompagnato fuori. A quel punto si è preferito optare per il ricovero in ospedale. Il direttore artistico del Teatro Paolo Gavezzeni ha quindi informato il pubblico della decisione di interrompere la rappresentazione vista la complessità dell'opera e "per rispetto del maestro Chailly".
Sul posto sono intervenuti un'ambulanza e un'automedica, che hanno verificato le condizioni dell'artista decidendo di portarlo subito al Monzino. Applausi di sostegno al maestro si sono levati dai loggionisti mentre veniva portato fuori dal tempio della lirica mondiale.