L'antennista

Dritto e Rovescio, retroscena: così la Meloni ha ridicolizzato Letta. E Del Debbio...

Claudio Brigliadori

Più che Dritto e rovescio, è il manrovescio di Giorgia Meloni. La leader di Fratelli d'Italia, ospite di Paolo Del Debbio su Rete 4, si guadagna l'ovazione del pubblico in studio prendendo letteralmente a ceffoni Enrico Letta. «Non so chi sceglieranno gli italiani il 25 settembre premette -. Però... mi fa troppo ridere: la campagna che sta facendo la sinistra è anche se la Meloni è donna è nemica delle donne. Oggi ho letto un tweet di Letta che diceva: non basta essere donne per essere al fianco delle donne.

 

E io gli ho risposto: Enrico, ma dopo che hai tentato di spiegarmi cos' è la destra ora mi vuoi spiegare anche cosa vuol dire essere una donna?«. Di fronte al vigoroso applauso degli spettatori, Del Debbio replica cercando di placare il clima da arena: «Buoni, state buoni». Ma la Meloni procede spedita come un treno, avvertendo nell'aria il dolce profumo dell'acclamazione: «Nella vita c'è anche il senso della misura. Il problema è che se tu non sei di sinistra non sei niente, sono loro che decidono cosa puoi essere. Io sono donna come ritengo di dover vivere la mia femminilità. Alle donne di questa nazione dico: leggete il programma di Fratelli d'Italia». 

 

Quindi un'altra lezione a Letta e al Pd: «Con FdI al governo, secondo Letta, arrivano le dieci piaghe d'Egitto. Questa è una grave forma di irresponsabilità. Io negli ultimi due anni non ho rilasciato un'intervista alla stampa internazionale. Sa perché? Perché stavo all'opposizione e non volevo parlare male del governo del mio paese. Semmai lo faccio in Parlamento, a casa mia. La sinistra è disposta a governare sulle macerie pur di governare. Io difendo sempre l'Italia prima di me stessa, il mio partito, i miei interessi e il resto». Resta da capire se quella del Nazareno sia una strategia dettata da calcolo o da semplice impostazione culturale, quella che della ben nota "superiorità morale". Certo, non è chiaro cosa sia peggio.