Il caro-bollette sta assumendo proporzioni mostruose, inquietanti. Una crisi, quella energetica, che rischia di minare alle fondamenta la tenuta del nostro Paese da un punto di vista finanziario. Le imprese sono costrette a chiudere dagli importi-choc delle bollette, dal costo dell'energia. E le stesse famiglie arrancano. Il tutto in attesa dei rincari di ottobre, che si preannunciano come i più alti di sempre. Una catastrofe, vera, senza mezzi termini.
E il caro-bollette viene affrontato da Striscia la Notizia sotto un altro punto di vista. Sotto un punto di vista che fa arrabbiare. Il tutto nella puntata trasmessa su Canale 5 nella serata di lunedì 3 ottobre, la prima in cui al tg satirico di Antonio Ricci è tornata Vanessa Incontrada, che ha preso il posto di Luca Argentero. Insieme all'Incontrada dietro al bancone, ecco Alessandro Siani.
Ma si diceva, le bollette. Striscia la Notizia dà conto dello scandalo che riguarda gli uffici pubblici, dove le luci restano accese anche di notte. Lanciano il servizio sul proprio sito, il tiggì satirico fa notare: "Mentre gli italiani devono fronteggiare il caro bollette, c'è chi non sembra curarsene, forse perché a pagare sono proprio gli italiani. Parliamo delle istituzioni palermitane, i cui uffici pubblici restano accesi anche di notte", conclude il lancio del servizio curato da Stefania Petyx.
Striscia la Notizia, scandalo negli uffici pubblici: qui il servizio