CATEGORIE

Matrimonio a prima vista, tutta la verità: cosa succede alle coppie

di Paola Pellai mercoledì 4 gennaio 2023

4' di lettura

Maria De Filippi corra ai ripari. Il suo Uomini e Donne da lei lanciato il 16 settembre 1996 rischia di diventare un appuntamento quotidiano per mammolette timide. Già, se prima faceva notizia andare quotidianamente in tv a cercare l'anima gemella con la quale condividere il cammino della vita dopo essersi conosciuti e punzecchiati magari per anni negli studi Mediaset, ora è il Matrimonio a prima vista a farla da padrone. Proprio così. Ci si vede per la prima volta il giorno in cui ci si sposa. Un matrimonio civile a tutti gli effetti "finchè morte non ci separi", a meno che poi non inizi la lunga trafila per separarti e poi divorziare.


Il programma è basato su un format danese acquistato da oltre 40 Paesi (Stati Uniti, Francia, Russia, Spagna, Germania, Inghilterra): in Italia ci è arrivato nel 2016, trasmesso da Sky Uno dal 19 maggio al 6 giugno con popolarità ed audience crescenti. Matrimonio a prima vista (in onda su Discovery+ e Real Time) si scrolla di dosso qualsiasi facile polemica sulla moralità dell'operazione marchiandosi come "un esperimento sociale", supportato dalla supervisione attenta di professionisti che seguono il casting, la scelta dei 6 concorrenti, la formazione delle 3 coppie e l'intero loro percorso. Il programma ha già 9 edizioni alle spalle: ha sposato 18 coppie ma solo 3 hanno resistito agli urti della vita. È anche vero che chi "sopravvive" al Matrimonio a prima vista, poi costruisce un progetto serio con tanto di figli in arrivo.


VISIBILITÀ E OPPORTUNITÀ
Dopo il matrimonio, il pranzo di nozze, la luna di miele per un totale di 3-5 settimane insieme si può infatti scegliere se restare sposati o avviare le pratiche di separazione (a spese della produzione). C'è chi fa questo matrimonio perché crede nell'amore, ma c'è anche chi lo sceglie per avere visibilità e opportunità nel mondo televisivo, sperando di "galleggiare" in reality tipo Temptation Island o Il Grande Fratello Vip che, non a caso, quest' anno ha accolto degli ex "tronisti" della De Filippi. Nella passata edizione per Matrimonio a prima vista sono giunte oltre 700 richieste di partecipazione passate al setaccio da Mario Abis, sociologo docente all'Università Iulm di Milano, Nada Loffredi, sessuologa, psicoterapeuta e docente di psicologia all'Università La Sapienza di Roma e Andrea Favaretto, life coach tra i massimi esperti nel campo della seduzione in Italia. In vista della decima edizione sono già partiti gli inviti a candidarsi: è giunto anche a me via mail da Discovery+ e dalla produzione del programma.


In effetti sono il prototipo ideale: single alla ricerca dell'anima gemella. Mi conquistano subito: «Il partner dei sogni potrebbe essere molto più vicino di quanto ti immagini». Tutto molto chiaro e trasparente: «Non si tratta di un lavoro da Attori (A maiuscola, ndr) per cui non c'è retribuzione, ma la possibilità di partecipare COME PROTAGONISTI (tutto in maiuscolo, ndr) a titolo gratuito ad un esperimento sociale». La formula dell'esperimento sociale viene spiegata senza mezzi termini così da togliere qualsiasi pretesa futura. Un po' come quando partecipiamo a sondaggi o ad interviste di marketing dove non veniamo pagati ma le nostre risposte, ci dicono, possono diventare di utilità sociale per migliorare prodotti o servizi. Essere protagonista a Matrimonio a prima vista ti rende meno del reddito di cittadinanza ma, sia chiaro, i prescelti non dovranno «sostenere nessuna spesa per il matrimonio, il viaggio di nozze, gli abiti e qualsiasi altra cosa avverrà durante le registrazioni del documentario (e noi che pensavamo che i documentari fossero quelli di Piero ed Alberto Angela, ndr) che dura al massimo 5 settimane tra marzo e fine maggio».


Non ti spiegano però che se intraprendi l'esperimento sociale e per un qualsiasi motivo decidi d'interromperlo sarai costretto a pagare una penale che non è proprio una multa per divieto di sosta. Però siamo solo al primo step, inutile spaventarti in anticipo. Il casting è aperto a tutti, anche se «principalmente cerchiamo uomini dai 30 agli 80 anni». Ci sono alcuni requisiti fondamentali: la cittadinanza italiana, essere sani e senza patologie cardiache importanti, non aver partecipato a programmi tv da pro"Martimonio a prima vista" è basato su un format danese acquistato da oltre 40 Paesi (tra gli altri Stati Uniti, Francia, Russia, Spagna, Germania e Inghilterra): in Italia è arrivato nel 2016, trasmesso da Sky Uno dal 19 maggio al 6 giugno con popolarità ed audience crescenti. Ora va in onda su Discovery+ e Real Time. Il programma ha già 9 edizioni alle spalle: ha sposato 18 coppie ma solo 3 hanno resistito. Nella passata edizione sono state oltre 700 le richieste di partecipazione tagonisti, possono essere vedovi o divorziati ma liberi di contrarre matrimonio, possono avere figli ma di almeno 15 anni. Il requisito che non ti aspetti? I candidati devono essere di fascia medio alta e mediamente istruiti. Conto in banca e bigino, aggiungeteli nel curriculum. Ho compilato il form di partecipazione ma non l'ho spedito: in attesa di essere contattata telefonicamente mi chiedevano solo l'età, la provincia di residenza e due foto, una a mezzo busto e l'altra intera. Come una qualsiasi agenzia matrimoniale. 

Tele...raccomando Matrimonio a prima vista fa il botto: ecco quali effetti potrebbe avere in Rai

Assurdo Matrimonio a prima vista, coppia espulsa: intercettata la clamorosa truffa

Veleni Matrimonio a prima vista, Santa e il retroscena choc su Salvo: "Cosa mi faceva a telecamere spente"

tag

Matrimonio a prima vista fa il botto: ecco quali effetti potrebbe avere in Rai

Klaus Davi

Matrimonio a prima vista, coppia espulsa: intercettata la clamorosa truffa

Matrimonio a prima vista, Santa e il retroscena choc su Salvo: "Cosa mi faceva a telecamere spente"

Matrimonio a prima vista, li riconoscete? Marco e Nicole, imprevedibile incrocio intimo: dove li avete già visti

Jannik Sinner mette il turbo a Rai 2: fuori le cifre

Vi proponiamo "Tele...raccomando", la rubrica di Klaus Davi sul piccolo schermo CHI SALE (Internazionali di te...

Affari Tuoi, Jasmin da Prato? Il suo cognome spiazza tutti

Jasmin dalla Toscana è stata la protagonista di Affari Tuoi, il programma condotto da Stefano De Martino, nella p...

L'Eredità, "tirata": la "maschera" manda tutti in tilt

Biancamaria e Veronica si sono sfidate ai Cento Secondi a L'Eredità, il game show condotto da Marco Liorni su...

L'Aria che tira, Carfagna contro Telese: "Sciacallo"

"Io trovo significativa la spaccatura nel sindacato, con la leader della Cisl che addirittura si esprime per l'...