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Bertinotti, Senaldi lo asfalta: "Se i comunisti avessero governato..."

Pietro Senaldi e Fausto Bertinotti hanno avuto un acceso scambio di opinioni sul 25 aprile e più in generale sul comunismo. Ospiti di Myrta Merlino a L’aria che tira, su La7, i due hanno discusso di quanto accaduto ieri in occasione della festa della Liberazione e delle solite polemiche che accompagnano i governi di centrodestra, in particolare quello attuale di Giorgia Meloni. 

 

 

“Nessuno nega che i partigiani comunisti hanno avuto un ruolo fondamentale nella Resistenza - ha dichiarato Senaldi - ma il comunismo non è un fenomeno solo italiano, è mondiale. Questi partigiani qui sono stati utili ed eroici contro il fascismo, ma non dimentichiamo che avevano idee sbagliate, promuovevano un’ideologia sbagliata, che ovunque sia giunta al potere ha commesso dei crimini. Noi oggi siamo tutti dalla parte dell’Europa, ma metà dell’Europa è stata devastata in passato proprio dal comunismo”. 

 

 

La teoria di Senaldi è che se oggi in Italia i comunisti non sono detestati quanto i fascisti è solo perché non hanno mai vinto e quindi non sono mai stati al potere: “Se avessero governato li detesteremmo quanto i fascisti”. Bertinotti ha replicato così: “Se vogliamo fare un Festival anticomunista facciamolo pure, faccio solo notare che però il 25 aprile è la data meno propizia”.