"Donato, questi sono pazzi, ci stanno portando alla guerra nucleare". E' un Mario Giordano "pacifista" quello che nella sua arringa a Fuori dal coro, su Rete 4, parla di Russia, Ucraina e di un possibile, disastroso conflitto globale. Lo spauracchio dell'apocalisse atomica è, ancora una volta, più vivo che mai.
"Non fanno altro che parlare di armarsi, di missili, di invasione - tuona il conduttore Mediaset -. Non c'è mai nessuno, mai mai mai, che parli di pace". A chi sia diretta l'invettiva di Giordano è presto detto.
"L'altro giorno il presidente francese Emmanuel Macron ha ipotizzato la presenza di truppe Nato in Ucraina. Ha detto: 'Non è da escludere'. Ma le truppe Nato in Ucraina significano fare un passo decisivo verso la guerra mondiale, quindi verso la guerra nucleare".
"'Un rischio che non possiamo escludere', ha detto la presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen - prosegue Giordano, camminando nervosamente nello studio -. Ha avuto questa idea: 'Allora sapete cosa facciamo? Dobbiamo correre a comprare le armi, e compreremo le armi come abbiamo comprato i vaccini".
Una musica "bellica", cupissima, accompagna le parole di Giordano, con i telespettatori che nel frattempo commentano su X: "Complimenti, ottimo inizio contro l'escalation militare in Ucraina! Siete molto coraggiosi ad andare controcorrente nel mainstream! Onore a Fuori dal coro", "Grande Giordano, la verità che negano da due anni! Menzogne e ipocrisie per condurci a una guerra che non vogliamo", "Questi sono pazzi? In effetti pare follia ma se ricordiamo lo scandalo inerente alle forniture d'armi alla Colombia in cui si parlava di '80 milioni da spartire' e lo sommiamo allo scandalo del Qatar-gate non sorge il dubbio che, forse, si tratta solo della punta 'dell'iceberg'?".