Paura

Dritto e rovescio, "inutile tacere". Antonio Caprarica, tam tam impazzito su Putin

Si parla del conflitto tra Russia e Ucraina da Paolo Del Debbio a Dritto e rovescio, su Rete 4, nella puntata del 28 marzo e Antonio Caprarica spiega che l'obiettivo di questa escalation, "personalmente - poi chissà cosa c'è nella testa di Vladimir Putin, il quale come è noto negava l'intenzione di aggredire l'Ucraina poche ore prima dell'attacco, ufficialmente nella telefonata a Macron - a me sembrerebbe folle l'idea di attaccare la Nato perché in un confronto diretto militare tra Nato e Russia anche convenzionale la Russia non può prevalere".

 

 

"E poi naturalmente", prosegue il giornalista, "è inutile tacere sulla circostanza in cui si darebbe la stura all'Olocausto nucleare e allora lì l'abbiamo finita". Insomma, si chiede Caprarica, "perché queste sparate? Ho sentito tante persone preparate che sottolineano che l'Ucraina non sta vincendo ma anche Putin non sta vincendo, anche nel momento di massima debolezza dell'Ucraina, l'avanzata russa è nell'ordine dei pochissimi chilometri".

 

 

Perché, secondo il giornalista, "in verità Putin ha un disperato bisogno di una mobilitazione, non ha uomini a sufficienza. Per dare la spallata entro l'estate ha bisogno di altra carne da cannone ma gliela può dare solo la mobilitazione che però rischia di sfasciare la società russa che lo ha appena plebiscitato". Invece, conclude Caprarica, "dopo l'attentato di Mosca imputato all'Ucraina, il popolo russo potrebbe anche accettare la mobilitazione".