Troppo spazio al Pd. Con queste parole Bruno Vespa si "autodenuncia". A Porta a Porta, stando a quanto dichiarato dal conduttore di Rai 1, le presenze dei dem in studio hanno superato quelle dei membri di Fratelli d’Italia. "Ora tentiamo di riequilibrare, dobbiamo recuperare", è la promessa del giornalista. Il motivo è chiaro: "Facendo i calcoli a Porta a Porta ieri ci siamo resi conto che il Pd ha molte più presenze di FdI. Ora tentiamo di riequilibrare".
Durante la lezione di apertura della scuola di formazione politica Spes Academy "Carlo Azeglio Ciampi" con il corso dal titolo "Media, Informazione e Potere" a Roma, Vespa lancia una chiara frecciata a chi nei giorni scorsi lo ha preso di mira: "Siamo talmente TeleMeloni che alla fine dobbiamo recuperare su TeleMeloni…".
Proprio a proposito della sua trasmissione, il conduttore ha detto di offrir "solo riflessioni da cronista che sta in Rai da 64 anni". Secondo lo storico giornalista è proprio la Rai il "posto più libero. È sotto agli occhi di tutti, totalmente allo scoperto: se sbagliamo o commettiamo un peccato piccolo o grande ci bacchettano gli organi di controllo". Nelle scorse settimane Vespa ha scatenato l'ira delle opposizioni. La sua colpa? Aver aperto gli occhi a Pd e compagni sul caso Almasri, il generale libico scarcerato e rimpatriato. "I nostri servizi segreti sotto tutti i governi hanno avuto rapporti con questa gente", è stato il ragionamento che ha scatenato il Pd e non solo.