"Era tutto finto. La macchina mediatica era la vera belva". A dirlo Raz Degan che, alle telecamere di Belve in onda martedì 20 maggio, racconta del blitz antidroga delle forze dell’ordine che sorpresero lui e Paola Barale mentre erano in vacanza all'Isola d'Elba. Incalzato da Francesca Fagnani, l'attore ammette che il blitz ci fu ma è sicuro che "a qualcuno non piaceva il nostro successo". Una vicenda, ha ricordato la stessa conduttrice, dalla quale sono stati entrambi assolti.
Poi l'intervista si fa più privata, con la conduttrice di Rai 2 che ricorda all’attore che all’Isola dei famosi Rocco Siffredi aveva riferito a Malena "una sua confidenza, che non fa più sesso dai 30 anni e che è solo spirituale". E Raz Degan conferma tutto: "Ho praticato ‘brahmachari’, cioè mantenere l’energia sessuale dentro per motivi spirituali". Tradotto: "Fai sesso ma non eiaculi. Lo pratico ancora oggi, da oltre 20 anni".
E tra le tante confidenze, ecco quella sull'uso tanto controverso dell'Ayahuasca, una bevanda psicoattiva tradizionale del Sud America e principalmente utilizzata nelle culture indigene: "Non è una droga, è un allucinogeno - precisa l'attore spiegando di farne ricorso -. Ti può illuminare, come ti può portare dentro l’inferno. A me ha aiutato".