Tomaso Montanari attacca a testa bassa Benjamin Netanyahu. Ospite in collegamento con Lilli Gruber a Otto e Mezzo, mette nel mirino proprio il primo ministro israeliano insultandolo: "Lui è un criminale. Non ci sta aiutando, non sta aiutando l'occidente. Ci vuole trascinare in una guerra mondiale per salvarsi. Prima di giudicare gli altri dobbiamo anche capire cosa siamo diventati noi occidentali. Bisogna capire anche quanto siamo diventati simili a coloro su cui puntiamo il dito. I nostri valori dove sono finiti? Su questo dobbiamo interrogarci".
Insomma, il professor Montanari mette sullo stesso piano una democrazia come quella di Israele con l'Iran che è palesemente un regime. Ma fa di più. Il rettore dell'università per starnieri di Siena infatti indaga su una presunta perdita di valori da parte dell'Occidente. Un Occidente che sempre di più ha la necessità di essere difeso dalle possibili aggressioni che possono arrivare dal campo avverso, di cui fa parte, inutile mentire, anche l'Iran. E Israele sta facendo il lavoro sporco per le democrazie del mondo occidentale. Anche per quella sinistra che non sa far altro che criticare Israele e Netanyahu. Ma ormai è una causa persa: conta solo la propaganda e scendere in piazza per insultare Bibi e Meloni.