Ma quale controllo sulla Rai. A sbugiardare la sinistra ci pensa Caterina Balivo. Volto di Rai 1 e conduttrice di La Volta Buona, Balivo dice chiaro e tondo: TeleMeloni? "Ti porto la mia esperienza: in tre anni non mi è mai stato chiesto né di evitare un argomento né di ospitare o non ospitare qualcuno. Abbiamo totale libertà con gli autori, mai ricevuto segnalazioni di nessun tipo. Questa libertà mi piace tantissimo e soprattutto è una cosa che se io ripenso agli altri anni, è sempre stato così, non è una novità. Però questo in base al mio vissuto, dipende anche dal tipo di programma".
Alla domanda di Fanpage se sia soddisfatta dei risultati della sua trasmissione, Balivo non si sottrae: "Alcune volte mi dico che potevamo fare di più, poi però penso a tante variabili: c'è il mancato traino, la concorrenza interna di Rai 2 con i pubblici che si sovrappongono, Rai 3 che è altissima finché arriva il TGR, e infine a Mediaset non solo hai la programmazione di Canale 5 ma c'è anche Rete 4 con Forum al mattino che è un grande concorrente. Insomma, bisogna analizzare i dati con onestà: lo share resta il faro, ma va letto nel contesto".
La volta buona, Giofrè fa girare la testa a Caterina Balivo
Entra in studio danzando sulle note di Toxic, una delle ultime hit firmate da Britney Spears prima del tracollo personal...E gli altri programmi? "Si vede che mancano i soldi, non si spiegherebbero altrimenti tanti talk sui casi di cronaca, anche con pseudo politici, quelli di un tempo, per coprire le poltrone in studio. Non costano, non tutti sono pagati per parlare di persone che non ci sono più o di fatti di attualità o di politica". Il ragionamento è chiaro: "Il budget è molto basso. I programmi belli sono quelli che possono permetterselo".




