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Ferrari, torna Raikkonnen: contratto biennale

Massa dice addio a Maranello, torna Kimi per due anni: "Sono felice con Nando". Ma l'asturiano, dopo le recenti polemiche, si sente messo all'angolo
di Michele Chicco domenica 15 settembre 2013

Da formula1.ferrari.com

2' di lettura

“Bentornato Kimi”. Dopo l'addio di Felipe Massa mancava solo l’ufficialità, che adesso è arrivata direttamente da Maranello: Kimi Raikkonen, l’ultimo pilota in rosso a vincere un mondiale, torna a bordo della Ferrari. Dalla stagione 2014 farà coppia con Fernando Alonso e insieme cercheranno di abbattere il dominio Red Bull. L’accordo raggiunto è di durata biennale e dai box Ferrari sembrano essere quasi tutti contenti. Si chiude così la parentesi di Massa a Maranello, con le delusioni delle ultime stagioni. Addio - E’ toccato a Stefano Domenicali salutare il pilota brasiliano che lascia la Ferrari dopo otto anni. "Voglio ringraziare Felipe con tutto il cuore, anche a nome dei nostri tifosi sparsi in tutto il mondo, per lo straordinario lavoro che ha fatto per la squadra in tutti questi anni". Domenicali ha definito Massa un esemplare “uomo squadra” e lo ha ringraziato. Tra i due c’è sempre stato un ottimo rapporto e, in tutti i suoi anni in rosso, Massa ha trovato nel ds Ferrari una spalla in società. Salutato Massa, Domenicali dà il benvenuto a Raikkonen: “L’ho sentito estremamente felice di tornare a Maranello e molto determinato per affrontare nella maniera migliore il lavoro che lo attende”.  Mondiale - L’obiettivo è la vittoria iridata, magari siglando una doppietta che manca da tanto: con due fenomeni così le possibilità ci sono, ma è da vedere se Kimi sarà pronto ad accettare il ruolo di seconda guida (anche se, teoricamente, i due partiranno alla pari). Il finlandese, già campione iridato, si è preso qualche anno di pausa dal circus della formula 1 (dandosi al rally), e dopo il proficuo ritorno con la Lotus questa per lui è un'occasione ghiotta per tornare a imporsi e, perché no, a bissare il titolo di campione del mondo. Rivali - Alonso, da par suo, starà osservando con attenzione le evoluzioni della scuderia. Kimi è stato il suo rivale numero uno sei anni fa, quando il finlandese vinse il mondiale in Ferrari proprio davanti ad Alonso e a Lewis Hamilton che erano, guarda il caso, compagni di scuderia in McLaren. Lo spagnolo teme - a ragion veduta - di trovarsi un rivale nel box che possa ostacolare la sua personale corsa al titolo iridato, che con il Cavallino non è ancora arrivato. E i rapporti tra Nando e la Ferrari, da sempre idilliaci, negli ultimi tempi, tra polemiche e frasi rubate, sembrano essersi leggermente incrinati. Alonso, certo, resta ben saldo al volante della rossa. Ma i malumori, e l'arrivo di Kimi potrebbero rovinare anche una delle più belle storie d'amore. Per ora Alonso ammicca: alla fine, pur di sconfiggere il rivale, Sebastian Vettel, è pronto a tutto.

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