Clamoroso a metà a San Siro: l'Inter batte ma solo ai rigori il Pordenone, squadra di Lega Pro, e passa ai quarti di Coppa Italia. La squadra di Colucci blocca sullo 0-0 la capolista di A, prende un palo nel primo tempo con Magnaghi, gioca senza paura, sfiora il vantaggio e si difende con ordine. Spalletti, partito con le seconde linee, è costretto a inserire i pezzi grossi Perisic e Icardi (palo nel secondo tempo supplementare) ma la partita non si sblocca nemmeno dopo 120'. Dal dischetto è altalena di emozioni, con il portiere dei friulani Perilli che para i tiri di Skriniar e Gagliardini ma non basta. Si va a oltranza, finisce 5-4 con il gol decisivo di Nagatomo. Al Pordenone la soddisfazione di essersi fatto fischiare dai tifosi interisti, spaventati e spiazzati dalla tenacità di un avversario molto, molto più che "simpatico". A Spalletti la probabilissima rabbia per una squadra che di "top" non ha avuto né il gioco, né la mentalità. Ha centrato l'obiettivo minimo, questo sì, ma a volte non basta. Nei quarti di Coppa l'Inter affronterà la vincente di Milan-Hellas Verona.