Le sorprese al Real Madrid potrebbero non fermarsi al ritorno clamoroso di Zinedine Zidane sulla panchina dei Blancos dopo appena nove mesi dall'addio del francese. La missione di Zizou è delle più complicate, perché si dovrà occupare della rifondazione di un gruppo che ha vinto tutto quello che si poteva vincere negli ultimi dieci anni e che, come lui stesso aveva detto, aveva concluso un ciclo. Leggi anche: Juventus, Zidane al Real fa partire l'effetto domino: terremoto europeo, il sogno di Agnelli dopo Allegri L'addio di Zidane si era consumato sulla scia della partenza di Cristiano Ronaldo, mai davvero sostituito da Florentino Perez. Zidane ha avuto ragione, visto che negli ultimi nove mesi i Blancos hanno collezionato solo figuracce, tanto in Spagna quanto in Europa. Per risollevare le sorti del Real, a Zidane non resta che rimettere in piedi la squadra comprando pilastri solidi, con acquisti clamorosi nell'aria come Neymar e Hazard, ma anche un ritorno che lo stesso francese sembra non escludere: "Un possibile ritorno di Cristiano Ronaldo? - gli hanno chiesto appena tornato a Madrid - Non è il momento di parlarne, sappiamo cosa ha fatto qui. È parte della storia di questo club".