Giorni difficili per Valentino Rossi: la Yamaha ha ufficializzato che sarà la sua ultima stagione, poi arriverà il turno di Fabio Quartararo. Insomma il dottore messo alla porta. Ma non solo: il giorno successivo, annunciato l'ingaggio di Jorge Lorenzo come collaudatore. Un doppio schiaffo. E a fare il punto della situazione, intervistato da Il Giornale, ci pensa Alessio Salucci, Uccio, lo storico amico del Vale e responsabile della VR46 riders academy. Uccio spiega però che la decisione è stata presa di "comune accordo. Vi assicuro che ne abbiamo parlato tanto assieme a Yamaha e siamo abbastanza sereni". Un filo di rancore per la casa giapponese? "È normale. Ma è un rancore affettivo". Per Rossi, ora, c'è sul piatto l'offerta di Petronas: "Loro ci hanno fatto una bella offerta. È un team che l'anno scorso ha dimostrato di essere competitivo e per il 2021 ci hanno già assicurato il supporto di Yamaha interno. Abbiamo detto: perché no?". Insomma, il futuro di Valentino Rossi è ancora da decidere: tutto rimandato a dopo il Mugello, "o almeno le prime sei gare", sottolinea e conclude Uccio. Leggi anche: Yamaha, spunta anche Jorge Lorenzo