Il Milan si lecca le ferite dopo il pareggio con la Fiorentina, arrivato nei minuti finali su rigore dopo che i rossoneri erano avanti di un gol e con l'uomo in più. Un pari che fa molto male in ottica Champions League, con il quarto posto occupato dall'Atalanta che appare sempre più un'utopia, anche perché il Diavolo al momento non è neanche in zona Europa League, anche se a pari punti con il Napoli sesto. Tra l'altro contro la Fiorentina è arrivata la terza rimonta subita nelle ultime quattro partite: già nel derby con l'Inter e in Coppa Italia contro la Juve i rossoneri erano andati avanti senza però riuscire a vincere. Iniziano quindi ad addensarsi le nubi sul futuro di Zlatan Ibrahimovic e Gianluigi Donnarumma. Il primo può contare sul rinnovo automatico solo in caso di qualificazione in Champions, altrimenti dovrebbe sedersi al tavolo per discutere del rinnovo, che è legato alle intenzioni del Milan di puntare ancora su di lui a dispetto dell'età. Mentre il portiere assistito da Raiola ha congelato il rinnovo del contratto in attesa di caprire i progetti della proprietà: una qualificazione in Europa League potrebbe non bastare ad evitare l'addio di due pilastri, vecchio e giovane, di questo Milan. Per approfondire leggi anche: Maldini e la clausola di Ibra