Roma, 21 mar. - (Adnkronos) - "Sono stato il suo allenatore per dieci anni, da meta' degli anni '60 a meta' degli anni '70, era sotto la mia guida quando ha partecipato alle Olimpiadi di Monaco del 1972, dove conquisto il bronzo nei 200 metri. Pietro era molto giovane quando ho iniziato ad allenarlo. Da ragazzo? Completamente dedito allo sport, molto preciso, anche caratterialmente, proiettato a raggiungere gli obiettivi che si era prefissato, non trascurava nessun particolare, e poi amava quello che faceva". E' il ricordo del primo allenatore di Pietro Mennea, il prof. Franco Mascolo, all'Adnkronos. Il tecnico ricorda da dove ha iniziato la sua carriera il campione olimpico: Barletta, la sua citta' natale, che lo ricorda ancora con affetto. "Non ha iniziato da velocista, ma da marciatore, e poi grazie ai miei consigli e alle sue capacita' innate e' arrivato dov'e' arrivato. Io ci avrei scommesso, avevo gia' visto, quando era giovane, quali enormi potenzialita' avesse". I rapporti, iniziata la carriera sportiva e politica di Mennea, fra i due si erano un po' raffreddati. "Da quando e' andato via da Barletta, come dice il detto 'lontano dagli occhi lontano dal cuore'...ma abbiamo ripreso i rapporti, dopo tanti anni, quando e' ritornato per le presentazioni dei suoi libri. E' proprio li' che ci siamo rincontrati, riabbracciati e l'amicizia fra di noi e' tornata come prima, come se non ci fossimo lasciati mai. Io lo allenavo quando era ragazzo, quindi provo un affetto come se fosse un figlio, e da figlio l'ho sempre trattato". (segue)