Il duello a distanza tra Fabio Capello e Simone Inzaghi prosegue. E dopo il primo round avvenuto già subito dopo la semifinale con il Barcellona vinta dai nerazzurri per 4-3, ecco che arriva subito la seconda ripresa.
Questa volta l'ex tecnico del Milan parte da Luis Enrique che di fatto ha staccato il biglietto per la finalissima di Monaco, poi si approda alla critica nemmeno tanta velata sul tecnico nerazzurro. Ecco le parole di Capello: "Luis cerca la leadership e la vuole in assoluto, non accetta qualcuno che gli faccia ombra, sono tutti importanti e tutti devono aiutarsi e correre all'interno della sua squadra".
E a questo punto attacca Inzaghi: "Corre sulla fascia, è molto impegnato a dare ordini in tutti i momenti… ma tutto questo agitarsi in campo non lo capisco. Una volta ti mandavano fuori, ora è concesso". A questo punto però esalta le virtù della squadra nerazzurra: "La forza dell'Inter è nella capacità di inserimento, che in area di rigore è molto pericolosa e può contare su calciatori come Lautaro e Thuram. Ma non penso ci saranno molti gol in finale anche perché il Psg è una squadra molto organizzata e poco esposta al contropiede, non ne prende molti". Infine un monito all'Inter sui giocatori del Psg: "La qualità dei centrocampisti lasciati liberi di agire potrebbe essere pericolosa...".