Flavia Pennetta
Svanito in semifinale il sogno dell'azzurra Flavia Pennetta, che nell'Us Open di tennis è stata battuta in due set dalla bielorussa Viktoria Azarenka, con un punteggio di 6-4, 6-2. Sarà quindi la 24enne dell'est - due titoli del Grande slam in carriera - a sfidare Serena Williams nella finale di domenica prossima. Stessa storia, stesse protagoniste. Una "replica" della finale dello scorso anno a New York, quando la statunitense si impose 7-5 al terzo set dopo una sfida a dir poco combattuta. "Non vale la pena di stare a rimuginare su un punto andato male, sul fatto che nel primo set potevo andare sul 5-4 - spiega la 31enne brindisina durante la conferenza stampa dopo il match contro la bielorussa Azarenka -. Se tiro le somme di queste due settimane qui a New York, sono super positive. E' stato un grande torneo, ho giocato un ottimo tennis, mi sono divertita, ho sentito di nuovo sensazioni positive in campo. In semifinale ho tenuto testa alla numero due del mondo e in certi momenti penso anche di averla spaventata. Che voto mi merito per il torneo? Un bel sette e mezzo". Poi l'azzurra continua: "Non avrei mai pensato alla vigilia di andare in fondo al torneo. Prima di Wimbledon ero numero 116, ora sono di nuovo intorno alla trentesima posizione, una classifica che mi consentirà di giocare tranquillamente i tornei che restano quest'anno. E poi a novembre c'è la finale di Fed Cup a Cagliari, un appuntamento per noi molto importante".