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Inter e Cesena, lo strano duo che comanda la A

La squadra di Benitez dimostra di essere la più strutturata. I romagnoli guardano tutti dall'altro dopo 35 anni
di Roberto Amaglio sabato 25 settembre 2010

3' di lettura

Toh chi si rivede in vetta alla classifica del campionato di Serie A. Non ci riferiamo ovviamente all’Inter di Benitez (che era, è e rimane la favorita per lo scudetto), bensì alla neo promossa Cesena, i bianconeri di Ficcadenti che guardano di nuovo tutti dall’alto a distanza di 35 anni dall’ultima volta. Dopo aver matato il Milan, infatti, il Cesena ha fatto espoldere nuovamente il Dino Matuzzi superando di misura il Lecce. A essere determinante, ancora una volta, l’attaccante albanese Bogdani, autore con un diagonale chirurgico della rete decisiva. In vista di un altro match importante per una provinciale che punta a salvarsi (nel turno infrasettimanale di giovedì i bianconeri saranno di scena al Massimino di Catania), per tre giorni i romagnoli si possono godere un posto al sole. Dell’Inter, invece, non ci sarebbe nemmeno bisogno di parlare. La squadra di Benitez è la più completa di tutte ed è riuscita anche ieri a risolvere una situazione di difficoltà in cui si era ritrovata dopo la rete del vantaggio di Ilicic nel primo tempo. Con la difesa che non è granitica come quella di Mourinho e un Milito che è ancora in fase di rodaggio, a togliere le castagne dal fuoco è stato ancora Samuel Eto’o, autore della doppietta del sorpasso. Chi sorride – Oltre alle due prime della classe, la terza giornata di serie A fa ritrovare il sorriso anche alla Juventus, che ha espugnato 4 a 0 il campo dell’Udinese, l’unica formazione ancora ferma al palo. A siglare le reti dei bianconeri di Torino: Bonucci, Quagliarella, Marchisio e Iaquinta. Dopo l’amarezza dell’Europa League, torna a sorridere anche il Napoli di Mazzarri, il cui 2 a 1 alla Samp regala la prima vittoria stagionale: al gol di Cassano dagli 11 metri, hanno risposto Hamsik e Cavani. Bene anche il Brescia che bissa il successo interno con il Palermo superando 1 a 0 il Chievo. Determinante la punizione del neo acquisto Diamanti, mentre la Lazio di Reja espugna il Franchi per 2 a 1 e getta nella crisi i viola. Chi piange – Tra le grandi, invece, prosegue il cammino incerto di Roma e Milan. Nell’anticipo il Diavolo rossonero non è andato oltre l’1 a 1 conto il Catania. All’eurogol di Capuano ha risposto il solito Pippo Inzaghi proprio al 45’. A stupire è però la volubilità difensiva dei ragazzi di Allegri, che dopo aver incassato l’1 a 0 hanno rischiato di capitolare almeno in altre due occasioni. La Roma, invece, ha confermato ciò che diciamo da settimane: la condizione fisica non c’è e la tensione causata dalla mancanza di vittorie ne acuisce i problemi. In vantaggio sul Bologna per 2 a 0 (prima rete di Borriello), negli ultimi 20’ i giallorossi hanno perso le distanze tra i reparti, subendo il ritorno dei ragazzi di Malesani, trascinati dalla doppietta di Di Vaio. Già menzionate le sconfitte di Fiorentina, Lecce, Udinese, Palermo e Samp, non si sono fatte male invece Parma e Genoa (1 a 1), così come Bari e Cagliari, che hanno pareggiato per 0 a 0. Risultati 3° Serie A Fiorentina – Lazio 1 – 2 Milan – Catania 1 – 1 Bari – Cagliari 0 - 0 Cesena - Lecce    1 – 0 Chievo Verona – Brescia 0 - 1 Palermo – Inter 1 – 2 Parma – Genoa 1 – 1 Roma – Bologna 2 – 2 Udinese – Juventus 0 – 4 Sampdoria – Napoli 1 - 2 Classifica A Cesena e Inter    7; Chievo Verona, Lazio e Brescia 6; Cagliari, Napoli e Bari 5; Juventus, Milan, Sampdoria, Parma, Catania e Genoa 4; Lecce 3, Bologna e Roma 2; Palermo e Fiorentina 1; Udinese 0.

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