Insulti

Nicolò Zaniolo, "sei una mer***": arriva a Trigoria e si scatena l'inferno. Addio, Roma...

Un'estate da separato in casa per Nicolò Zaniolo. E a Trigoria volano i primi insulti dei tifosi della Roma. Delusi perché il centrocampista della Nazionale, nel giorno del raduno, non si ferma p er salutare o firmare autografi, certo, ma il sentimento che si respira nell'ambiente giallorosso è quello di un finale ineluttabile: Zaniolo, per una cifra o per l'altra, partirà. E quasi sicuramente con destinazione Juventus.

 

 

 


Zaniolo arriva al centro tecnico romanista a bordo della sua auto lussuosa, con i finestrini abbassati. I tifosi che aspettano al varco, davanti al cancello, fanno ala e si accalcano sperando che il campioncino si fermi. Invece il 23enne accelera e sfreccia deciso verso gli spogliatoi, senza degnare di uno sguardo o una parola i fan. "Sei proprio una m***a!", si sente gridare, con altri insulti pronunciati a mezza bocca. Segno inequivocabile che la liaison tra il trequartista e l'ambiente romanista si sta deteriorando giorno dopo giorno. 

 

 

 

 

Il mini-ritiro romanista agli ordini del mister Josè Mourinho durerà fino al 12 luglio, giorno della partenza programmata per il Portogallo. Ci sono già Smalling e Karsdorp, Ibanez e Zalewski. Mancano invece i nazionali, che si aggregheranno proprio il 12. Non è detto che ci sarà Zaniolo: molto, se non tutto, dipenderà dall'esito della possibile cessione di De Ligt, che dovrebbe dare alla Juve il cash necessario per acquistare il quasi ex romanista.