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Milan, Leao abbraccia Pioli e poi fa calare il gelo: "Ci sono altre cose..."

"Eccolo qui il migliore". In diretta Mediaset Stefano Pioli abbraccia Leao, se lo coccola e fa bene. Il portoghese è l'Mvp di Napoli-Milan, in un pareggio che ha regalato ai rossoneri la qualificazione alla semifinale di Champions dopo 16 anni. L'esterno ha spaccato la partita con una azione mostruosa a fine primo tempo, quando è partito in dribbling dalla sua metà campo, ha seminato 4 avversari e ha servito a Giroud una palla da spingere a porta vuota. 

 

 

Leao ricambia l'affetto del tecnico e stavolta a Sky Sport, sempre in diretta post-partita, ammette: "Pioli è la persona che mi ha fatto diventare il giocatore che sono oggi. Ha avuto pazienza, mi ha preso la mano come un figlio. Devo ringraziare lui e anche i direttori Massara e Maldini che mi hanno fatto diventare il giocatore che sono oggi. Qua al Milan sono a casa e sono molto contento di essere qua". Frasi che però non cancellano i dubbi sulla permanenza a Milanello del 23enne di Almada. 

 

 

 

"Sono molto contento di essere qua - premette alla domanda sul rinnovo di contratto, in scadenza nel 2024 -. Come ho già detto prima il Milan è casa mia. Ho ancora un anno di contratto, stiamo parlando...". Una frenata a cui si aggiunge la doccia gelata quando gli chiedono se vuole rimanere: "Sì - risponde con un sorriso un po' imbarazzato -. Però ci sono altre cose da sistemare. La cosa più importante è che siamo in semifinale, stiamo facendo grande stagione e sono contento di essere qua e continuare ad aiutare la mia squadra". Per il futuro (prossimo) si vedrà.