L'ex presidente

Andrea Agnelli punito per le manovre stipendi: quanti soldi dovrà pagare

Andrea Agnelli è stato sanzionato con sedici mesi di inibizione e un’ammenda di 60mila euro per le cosiddette manovre stipendi della Juventus. È quanto deciso dalla giustizia sportiva, con il tribunale federale nazionale, presieduto da Carlo Sica, che ha accolto soltanto in parte le richieste del procuratore federale, che si basavano su 20 mesi di inibizione. Agnelli era già stato inibito per due anni per il caso plusvalenze. 

 

 

La sua posizione era stata stralciata nel corso dell’udienza del 30 maggio scorso. Agnelli è finito davanti ai giudici per il secondo filone dell’inchiesta Prisma, quello relativo alle manovre stipendi, ai rapporti con gli agenti e alle partnership sospette con altri club. L’ormai ex presidente della Juventus è stato l’unico ad essere giudicato, visto che gli altri imputati inizialmente coinvolti hanno deciso di patteggiare lo scorso 30 maggio con tanto di multa. 

 

 

Agnelli non ha rinunciato al ricorso per le plusvalenze - con la palla che domani passerà al Tar e così è stato chiamato a rispondere in udienza, davanti al tribunale presieduto da Carlo Sica, anche del secondo deferimento.