La resa dei conti è a un passo, domani Inter e Barcellona daranno vita alla gara di ritorno di Champions (andata 3-3) e la tensione inizia a farsi sentire. Non è un caso, infatti, se poco prima di Inter-Verona 1-0, la Curva abbia voluto lanciare un messaggio inequivocabile: «Martedì sera si tiferà dal primo minuto». Interrotto quindi lo sciopero che il tifo organizzato stava portando avanti da marzo, quando gli era stato impedito di esporre striscioni e coreografie. Una protesta che finora non aveva mai conosciuto alcuna tregua. Un segnale evidente del clima che la tifoseria proverà ad innescare attorno all’evento, perché la missione è di quelle semi-impossibili: vincere ed eliminare il Barcellona di Pedri, Raphinha, Yamal e Lewandowski, visto che nel frattempo anche il polacco è tornato in gruppo e sarà convocato perla sfida di domani a San Siro.
Un problema in più per Inzaghi, che sta provando l’impossibile per avere a disposizione Benjamin Pavard e Lautaro Martinez. Ieri mattina i due sono scesi in campo: seduta individuale per l’argentino, il francese, invece, ha lavorato parzialmente in gruppo. È una corsa contro il tempo, da Appiano Gentile tendono ad abbracciare la visione pessimistica, ma intanto Lautaro diffonde messaggi di positività sui propri social, mostrandosi in trazione e con 2 emoticon nella didascalia, una batteria carica e una clessidra. Questa mattina, entrambi, sia Lautaro che Pavard, dovrebbero allenarsi in gruppo e in base a quello che riusciranno a fare sul campo si avrà una versione definitiva circa le reali possibilità di averli in campo domani. La sensazione è che alla fine Simone Inzaghi riuscirà a convocarli entrambi, da capire, invece, quale sarà per loro il piano partita. Tutto dipenderà esclusivamente dal dolore, la questione non è atletica, visto che non ci sono stati lunghi stop a incidere sulla condizione atletica.
L’arbitro della sfida sarà Marciniak, una scelta che scontenta un po’ tutti, in particolare i catalani che nelle ultime ore hanno mostrato il proprio dissenso con parole eloquenti, definendo il polacco come «Il madridista Marciniak» e Van Boekel (al Var) come «nemico pubblico». Ma anche a Milano non saltano di gioia: arbitrati dal polacco, i nerazzurri sono andati ko contro City e Atletico Madrid. Tutto contribuisce allo spettacolo: per Inter-Barcellona saranno presenti 31 broadcasters provenienti da 27 paesi diversi. I media accreditati saranno invece 80, tra carta stampata, web, radio e televisioni. Anche l’incasso va verso il record storico: Barcellona-Inter potrebbe infatti battere i ricavi di Inter-Milan, semifinale di ritorno di Champions (2022), che valse circa 12,5 milioni di incasso.