Ha fatto molto rumore, nelle scorse settimane, lo stravolgimento della Bobo TV, con il siluramento improvviso di Lele Adani, Antonio Cassano e Nicola Ventola, i tre ex-calciatori che animavano il dibattito con Bobo Vieri.
L’ex-bomber ha cambiato rotta di punto in bianco, senza consultare i suoi amici, ed ha stretto un accordo con Radio Serie A schierandosi, di fatto, con la Lega e i club. Dopo qualche giorno di silenzio, ha cominciato ad esternare la propria rabbia sui social proprio Daniele Adani, prima con qualche frase sibillina, poi con ragionamenti sempre più espliciti.
Queste le ultime parole dell’ex-difensore, tra le altre, di Inter e Fiorentina: “Nel rispetto vostro, della nostra community, numerosa e che ha diritto di sapere, perché è sempre stata presente, ci ha accompagnato e ha vissuto con noi il racconto vero del calcio, appassionato, rispettoso, delle sue forme e sfaccettature: io vi posso dire che nelle prossime ore o domani ci sarà un comunicato. Cercheremo di spiegare la visione attuale e lo stato delle cose e le prospettive - ha spiegato l’opinionista di Rai Sport - ci saranno altre pagine del libro da leggere sulla nostra avventura e farò anche una diretta domani sera, dove cercherò di raccontarvi un po' la situazione e l'evolversi”.
Qualche giorno prima, sempre attraverso una stories Instagram, con tanto di sondaggio, Adani aveva rincarato la dose contro la Bobo TV: “Dove saremo noi ci sarà approfondimento, studio, analisi, ricerca, passione, linguaggio, confronto acceso. Ci saranno anche divisioni nelle vedute, nelle opinioni. Chi ha un'idea, chi ne ha un'altra. Ci sarà continuo dibattito, ma ci sarà grande rispetto per il calcio e rispetto con la massima libertà e… non ci sarà nessun patto con il sistema”.
Quest’ultima frase, evidentemente, allude alla partnership tra la Bobo TV e la Lega Serie A. Adani, poi, conclude con una domanda tranchant: “E, a proposito di questo, io volevo chiedere a voi che ci avete accompagnato, ci volete bene, ci chiedete di esserci. Da che parte vi schierate voi? Della libertà o dalla parte del servilismo?”.