Nonostante l'ingente conto in banca, i vip richiedono mutui per acquistare casa. Quello di Jannik Sinner è uno dei tanti esempi. Ma come mai succede? Il tennista ha acquistato due immobili di pregio a Milano finanziandosi con un mutuo da circa 4 milioni tramite una società.
Dietro questa scelta - spiega Il Corriere della Sera - non c’è un problema di liquidità, ma una combinazione di efficienza fiscale, protezione patrimoniale e ottimizzazione finanziaria.
Innanzitutto, "la costituzione di una società non è quasi mai una mossa strategica isolata – analizza Claudio Schettini, partner di Pirola Pennuto Zei & Associati ed esperto di fiscalità immobiliare –. Di solito si colloca all’interno di un progetto più grande di architettura del patrimonio. Lo strumento societario consente di proteggere il patrimonio, separandolo in un veicolo distinto dalla persona fisica". Non solo, "la società risponde anche a esigenze di governance e di pianificazione nel lungo periodo, compreso il passaggio generazionale".
Per non parlare poi del fatto che "comprando immobili strumentali da mettere a reddito attraverso una società, è possibile dedurre, dall’Ires e dall’Irap, tutti i costi di gestione connessi, nonché gli ammortamenti e gli interessi passivi". Tra i ricchi usare il debito consente di lasciare capitale disponibile per altri investimenti, migliorando la diversificazione complessiva del patrimonio. Ecco spiegati alcuni dei tanti motivi per cui Sinner e vip fanno ricorso al mutuo, proprio come molti cittadini.