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Il Milan reagisce, Frosinone liquidato: Pioli (per ora) è salvo

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Lampi di Jovic e al Milan passa la paura. Il serbo si accende a San Siro e realizza una doppietta confermando i segnali di vitalità che si erano visti martedì sera nella sfida di Champions contro il Borussia Dortmund. La squadra di Pioli supera il Frosinone per 3-1 nel terzo anticipo del sabato di Serie A, dà continuità al successo della settimana scorsa contro la Fiorentina e per una notte si porta a -4 dalla Juve e a -3 dall'Inter. I rossoneri ora sperano in una vittoria nel Napoli che potrebbe riaprire la corsa scudetto.

Pioli risolve il rebus legato all'emergenza difesa spostando Theo Hernandez al centro e Florenzi a sinistra. In attacco conferma per Pulisic. La prima occasione arriva con Musah che all'11' impegna Turati. Al 23' è Chukwueze a sfiorare la rete con un tiro da fuori. La conclusione, però, termina di poco a lato dalla porta ciociara. Il Frosinone si vede al 3'1 con un'iniziativa di Oyono il cui tiro si spegne sul fondo. Al 35' Musah colpisce il palo con un diagonale al termine di una ripartenza, ma l'azione è cancellata dal fuorigioco iniziale dello stesso numero 80 rossonero. Al 43' Frosinone vicino al vantaggio. Errore di Tomori che perde palla sulla trequarti, ne approfitta Cuni, ma super Maignan salva il risultato con un intervento decisivo. Passa un minuto e passa la paura. Il Milan va in vantaggio con Jovic che trova il suo primo gol in rossonero con un tiro all'interno dell'area di rigore su cui Turati non può nulla. San Siro si carica e pochi secondi dopo Pulisic sfiora il raddoppio con un tiro che termina di poco a lato.

A inizio ripresa Di Francesco inserisce Brescianini per Bourabia. Il Milan parte sulla scia del finale di primo tempo e al 48' Chukwueze manda alto un colpo di testa da buona posizione. Al 50' arriva il raddoppio di Pulisic che riceve direttamente da Maignan, si invola verso la porta del Frosinone, resiste al ritorno dei difensori e batte Turati. Al 53' il Frosinone si fa vivo con un'incursione di Ibrahimovic, ma ancora una volta Maignan è insuperabile. Nell'uscita il numero 16 rossonero prende una botta, ma nulla di grave. Al 62' il Frosinone ha l'occasione per accorciare le distanze, ma Romagnoli colpisce male da pochi metri. Al 66' di Francesco si gioca le carte Kaio Jorge e Caso che entrano al posto di Cuni e Ibrahimovic. Ma è la serata di Jovic. Al 74' l'ex attaccante del Real Madrid, su azione di calcio d'angolo, fa sponda per Tomori che da due passi mette dentro il 3-0. Al 78' San Siro esplode di nuovo. Non per il gol del 4-0, ma perché si rivede Bennacer che torna in campo dopo più di 100 giorni. Il numero 4 è accolto da un boato che testimonia l'importanza del centrocampista per i rossoneri. Al 82' il gol del Frosinone con un calcio di punizione di Brescianini che, senza essere toccato da nessuno, si infila alle spalle di Maignan. Questa volta il portiere rossonero resta sorpreso. All'85' entra Camarda alla seconda presenza di fila, ma non succede più nulla. San Siro esulta, Pioli respira.

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