Morto Konstantin Kolstov, fidanzato di Aryna Sabalenka, tennista bielorussa numero due al mondo e recentemente vincitrice dell'Australian Open, secondo titolo per lei nella terra dei canguri. Kolstov è morto a 42 anni: secondo la polizia di Miami si tratta di suicidio, si sarebbe lanciato nel vuoto dalla finestra del resort in cui si trovava a Miami, dove sta accompagnando la compagna per il torneo che prenderà il via nei prossimi giorni.
Una notizia sconvolgente, soprattutto per la giocatrice, che pochi anni fa aveva perso anche il padre al quale era legatissima, umanamente e anche da un punto di vista sportivo. Kolstov era un ex giocatore bielorusso di hockey, aveva militato anche in Nhl. Il legame con la Sabalenka durava da quasi tre anni.
Dopo la drammatica notizia, si è appreso che la Sabalenka, a lungo in battaglia lo scorso anno con Iga Swiatek per il primo posto al mondo nel ranking Wta, prenderà comunque parte al torneo di Miami (anche se non terrà conferenze stampa prima e dopo le partite). Insomma, una decisione forte: scenderà lo stesso in campo nonostante la disgrazia.
Tanto che le immagini della Sabalenka già in campo per allenarsi hanno subito fatto il giro del mondo. Immagini che hanno scatenato l'odio degli haters, di chi ha voluto giudicare la scelta della giocatrice in un momento così drammatico. E di quei giudizi, nessuno ha bisogno. Men che meno Aryna.
Aryna Sabalenka training in Miami.
— The Tennis Letter (@TheTennisLetter) March 19, 2024
If anyone feels the need to judge her for playing, please stop.
The grieving process is so much more complex than whatever your opinion is.
She deserves kindness in her healing journey ❤️
(via @BartekIgnacik) pic.twitter.com/nLm8RdCNvU