Una vittoria per ripartire in campionato, dopo il k.o. con la Lazio all’Olimpico e il pari interno con il Genoa. La Juve si è presa il successo sulla Fiorentina per 1-0, replicando a quello infrasettimanale sempre sulla Lazio, ma in Coppa Italia. Nonostante la vittoria, al termine del match contro la squadra di Vincenzo Italiano è stato vissuto un momento di tensione con protagonista Massimiliano Allegri.
L’allenatore bianconero è andato su tutte le furie negli spogliatoi, secondo quando riportato da La Gazzetta dello Sport, come spesso è avvenuto nel corso di questa stagione e di quella passata. Non proprio una scelta mirata, ma nel corso dell’ultimo periodo si è adoperato spesso a creare quel momento di choc post vittoria per richiamare tutti al massimo senso di responsabilità, con l’obiettivo di tenere alta l’attenzione.
Max si era dato a delle sfuriate da Juve-Bologna, per far riferimento alla stagione in corso. Sfuriate rimanenti però solo nello spogliatoio, dato che nelle interviste del post-gara è apparso concentrato, lucido e sereno per questo finale di campionato, nella lotta contro il Milan per il secondo posto. Lo sfogo di domenica è arrivato per un secondo tempo meno brillante, le tre reti annullate e i rischi sul finale che lo hanno infastidito. Secondo il toscano i suoi giocatori avrebbero dovuto avere una maggiore ferocia nel chiudere la partita, così da non dare speranze alla squadra avversaria. “Abbiamo rischiato di capitolare e prendere il pari — ha poi spiegato a fine gara ai microfoni di Dazn — Abbiamo speso molto nel primo tempo e non era facile rifare quanto fatto bene nel primo tempo anche nel secondo".