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Euro 2024, lo strano caso Yamal: "Concessa la proroga, può giocare fino alle 23

Gabriele Galluccio
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Lamine Yamal è il più giovane di sempre a giocare un Europeo. Lui e Nico Williams sulle fasce sono una ventata di freschezza e talento che può portare lontano la Spagna. Il 16enne del Barcellona rischia però di costare diverse multe alla Federazione, adesso che il torneo entra nel vivo e che le partite potrebbero durare più di novanta minuti. In Germania la legge sul lavoro minorile è molto chiara: i ragazzi con meno di 18 anni non possono lavorare dopo le ore 20, ma per gli sportivi è prevista una proroga fino alle 23. Tale norma vale anche per gli stranieri che si trovano in Germania per motivi di lavoro, che è il caso di Yamal.

Dato che le partite serali dell’Europeo iniziano alle 21, il 16enne del Barcellona in teoria non potrebbe giocare nel caso in cui la Spagna dovesse andare ai supplementari o ai rigori. Se rimanesse in campo oltre le 23, la Spagna sarebbe costretta a pagare una multa da 30mila euro, ma è probabile - nonché auspicabile che venga chiuso un occhio o concessa una deroga.

 

 

 

Non essendoci precedenti simili, il caso Yamal potrebbe fare scuola. Non si tratta di nulla di clamoroso, perché ovviamente nessuno imporrà al ct De la Fuente di togliere il 16enne dal campo una volta passate le 23. Più che altro il fatto che Yamal sia un potenziale “fuorilegge” la dice lunga sulla straordinarietà di questo ragazzo, che alla sua età fa già sfracelli e vanta un’intera stagione da titolare al Barcellona, non proprio l’ultimo dei club. Contro l’Italia è toccato a Nico Williams svolgere il ruolo di protagonista, facendo a fette la fascia destra azzurra, ma Yamal ha comunque dato il suo contributo. De la Fuente gli ha poi concesso un turno di riposo contro l’Albania: la Spagna era già certa di arrivare agli ottavi da prima, quindi ha potuto permettersi il lusso di fare turnover totale, tenendo a riposo le sue stelle più luminose.

 

 

 

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