Impresa di Francesco Passaro agli Internazionali di tennis in corso a Roma. L'azzurro supera ancora Grigor Dimitrov e conquista per il secondo anno di fila il terzo turno con il punteggio di 7-5, 6-3 in meno di due ore. Al prossimo turno affronterà uno tra Khachanov e Burruchaga.
"Battere Dimitrov, un giocatore importante come lui, mi dà una dose di fiducia incredibile. Già ne avevo tanta dopo il set vinto in Australia. Oggi l'ho battuto in due. Ora sono consapevole dei miei mezzi e questo me lo porterò avanti per il torneo e per la stagione". Così il tennista azzurro Francesco Passaro, che ha battuto il bulgaro Grigor Dimitrov accedendo al terzo turno. "Giocare a Roma per me è incredibile, sentir pronunciare il mio nome, sentire il pubblico. Volevo giocare aggressivo, questa era la mia tattica. Io e il mio team abbiamo studiato questo tipo di match, con il servizio in kick. Mi dà un'energia grandissima e mi fa credere di poter fare bene. Ho battuto un tennista che è nella storia di questo sport", ha detto Passaro.
L'attesa sta per finire, il re è pronto a riprendersi il trono (che in realtà nessuno è riuscito a usurpare). Scaduti i tre mesi di sospensione, dopo l'accordo con la Wada, il numero uno del mondo, Jannik Sinner, è ormai a poche ore dal rientro ufficiale nelle competizioni. E il proscenio sarà quello del Centrale del Foro Italico - biglietti introvabili da giorni - dove l'altoatesino, saldamente al comando della classifica Atp nonostante non giochi dalla vittoriosa finale degli Australian Open di fine gennaio (dimostrazione di enorme superiorità rispetto al resto del seeding) troverà dall'altra parte della rete l'argentino Mariano Navone, numero 99 del mondo, terraiolo puro, che al primo turno ha eliminato il giovanissimo azzurro Federico Cinà, diciassettenne palermitano al suo primo anno tra i professionisti. Il match tra Sinner e Navone, in programma sabato 10 maggio alle 19.00, sarà trasmesso in diretta esclusiva free-to-air su Rai 2, con il commento di Maurizio Fanelli e Omar Camporese e, in studio, Marco Fiocchetti e Rita Grande.