Jannik Sinner ha vissuto un ritorno memorabile agli Internazionali d’Italia 2025, il 10 maggio, sconfiggendo Navone in un match che segnava il suo rientro dopo tre mesi di stop. Nonostante qualche errore inevitabile, il numero uno al mondo ha dimostrato di non aver perso la sua classe, dominando con il suo gioco incisivo. Il sostegno di chi lo ha affiancato negli allenamenti è stato cruciale, alleggerendo la pressione di questa nuova fase della sua carriera.
Nell’intervista post-partita al Foro Italico, Jannik ha voluto riconoscere chi lo ha supportato: “Allenarmi a Monte Carlo con persone fidate è stato fondamentale. Ho avuto la possibilità di lavorare con Jack Draper, Sonego e altri giovani talenti. Ognuno ha contribuito in modo unico, dandomi spunti diversi che mi hanno aiutato a tornare al meglio”.
L’atmosfera unica del Centrale di Roma, durante la sessione serale, ha amplificato l’emozione del suo ritorno. “Giocare qui di sera è speciale, una sensazione che non dimenticherò. Il pubblico mi ha spinto a dare tutto. Non do mai nulla per scontato, sono felice di essere qui”, ha dichiarato. La lucidità è stata la chiave: “Ho commesso errori, specie di dritto e rovescio, ma ho mantenuto l’atteggiamento giusto. Controllare la testa è stato fondamentale”. Con il sostegno dei tifosi e una mentalità solida, Sinner ha celebrato un rientro trionfale, pronto per le prossime sfide.