Durante il match di Nations League a Hong Kong, l’Italia ha trionfato 3-0 contro la Cina, ma un episodio che ha coinvolto Paola Egonu ha suscitato dibattito. Nel terzo set, dopo essere stata murata dalla giovane Dong Yuhan, 19 anni, Egonu ha richiamato l’avversaria a rete per un chiarimento. Questo gesto le è valso un’ammonizione dall’arbitro e ha scatenato critiche sui social, dove molti utenti lo hanno giudicato scorretto e fuori luogo, accusandola di atteggiamenti intimidatori.
Paola Egonu ha risposto alle critiche con chiarezza, difendendo le sue intenzioni: “Ho solo detto alla giocatrice cinese di stare attenta, perché era caduta nella mia metà campo. Questo poteva essere pericoloso per entrambe. Non volevo intimorirla, ma aiutarla. Una sua compagna si è infortunata nello stesso modo in passato. Non mi interessa essere stata murata, fa parte del gioco. Mi dispiace che mi vedano come una bulla, ma il mio intento era solo proteggerla”.
L’episodio ha diviso l’opinione pubblica: da un lato, c’è chi considera il gesto di Egonu un errore, un momento di tensione mal gestito; dall’altro, chi ne apprezza la sincerità e la volontà di tutelare la sicurezza in campo. La campionessa italiana, figura di spicco della pallavolo mondiale, continua a far parlare di sé, non solo per le sue straordinarie prestazioni sportive, ma anche per il suo carattere deciso, che spesso si trova al centro di dibattiti accesi
The girl is only 19 years old. She blocked a player like you, of course she will be happy. You were very rude. @paola_egonu https://t.co/NsnCtNEQP2
— Zuhal Atalay (@mmavisaclikiz) June 22, 2025