Un passo indietro dolorosissimo, una sconfitta al primo turno di Wimbledon che fa rumore e non poco, specie per come Lorenzo Musetti aveva giocato i passati tornei di Montecarlo, Madrid, Roma e del Roland Garros: alla grande. Il numero 7 al mondo, è stato sconfitto dal georgiano Nikoloz Basilashvili, che lo ha battuto 6-2 4-6 7-5 6-1 in due ore e 25 minuti. Il toscano dice così subito addio dopo aver giocato la sua prima partita sull’erba, la prima dopo tre settimane di stop dovute alla lesione del primo grado all’adduttore sinistro. In più ci si è messo anche un virus intestinale che ha fermato Musetti venerdì, del quale il tennista ne ha parlato in conferenza stampa.
"Non mi ero preparato al meglio per via dell'infortunio, valuterò cosa fare nelle prossime settimane — ha spiegato Musetti — Se avessi vinto il terzo set magari avrei trovato energie, ma in questo stato di forma non vedo come sarei potuto andare avanti nel torneo. Non voglio però togliere meriti a Nico, che è una brava persona e ha meritato". Ma cosa è successo davvero? Musetti lo spiega: "Mi sono risentito male una volta arrivato qui per via di un virus intestinale — ha spiegato —. Mi sono sentito svuotato, mi è crollato il mondo addosso, ero uno zombie".
Il dispiacere è tanto “per il fatto di essermi risentito male una volta arrivato qui, non con la gamba ma per una sorta di virus intestinale — ha proseguito Musetti — La prima parte di settimana era andata anche bene, poi mi sono sentito svuotato e questo senso di stanchezza e spossatezza me lo sono portato in campo. Dopo aver perso il terzo mi è crollato un po’ il mondo addosso e ho cominciato a sentire ancora di più la fatica, la spossatezza e il fatto di essere uno zombie in campo”. Alla fine il georgiano si è preso la vittoria con merito: ”Magari portandomi avanti due set a uno lui avrebbe potuto subirla mentalmente e lasciarmi una finestra maggiore — ha concluso -. Ma non vedo come con questa forma fisica sarei potuto andare avanti più di tanto. Sono contento per Basilashvili, che può ritornare su questi palcoscenici, è un bravo ragazzo".