"Per sapere come sta Jannik Sinner ora bisogna solo aspettare la risonanza e vedere come si è svegliato stamattina, perché a caldo è una cosa, ma il problema è il risveglio la mattina dopo. Speriamo che non sia niente di grave e che si presenti contro Shelton, ma poi comunque anche se ti presenti e non sei al 100%, vai a casa". A dirlo, senza usare giri di parole all'Adnkronos Paolo Bertolucci, commentando l'infortunio al gomito di Jannik Sinner contro Grigor Dimitrov, poi incredibilmente infortunato anche lui fino all'abbandono del match.
"È andata bene a Jannik, stavolta: lo sappiamo che lo sport ti dà delle gioie enormi, però da un momento all'altro può arrivare un dolore immenso. Una volta va da una parte, una volta va dall'altra. Ieri ha pagato in maniera durissima Dimitrov: giocava al Centrale contro il numero uno del mondo, e stava giocando da dio, in vantaggio di 2 set... Non dico che fosse l'ultima vera grande chance della sua carriera, ma insomma ci somiglia molto".
Il gomito comunque è un punto delicato. "Sì, lui però non c'è caduto sopra, c'è stata una leggera torsione, così mi è sembrato, l'ho rivista parecchie volte. Però adesso è inutile ragionarci sopra, bisogna solo aspettare gli esiti della risonanza".