Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, l’Inter potrebbe trovarsi a dover gestire un’estate di profonde trasformazioni, sulla scia di una delusione europea pesante: il 5-0 dal Psg e l’eliminazione dal Mondiale per Club per mano del Fluminense. Dopo la finale di Champions persa, l’aria che si respira in casa nerazzurra è quella di un déjà vu, con i fantasmi di Istanbul che tornano a farsi sentire. Tre anni fa furono Onana, Skriniar, Brozovic e, più indirettamente, Lukaku e Dzeko a salutare, lasciando partire lo scheletro della squadra. Oggi, a cambiare sono i nomi, ma non lo scenario: si parla di addii possibili per Sommer, Dumfries e soprattutto Hakan Calhanoglu.
Il portiere svizzero, nonostante sia il meno vicino alla partenza, è comunque inserito nei ragionamenti di diversi club, mentre Dumfries preoccupa per via della clausola da 25 milioni che lo rende facilmente raggiungibile da chiunque decida di affondare il colpo, come il Barcellona o il Manchester City. La situazione di Calhanoglu è invece la più concreta: il Galatasaray lo vuole con forza e il regista turco pare convinto di voler tornare in patria. Al momento non ci sono state offerte ufficiali, ma l’impressione è che la trattativa possa seguire un copione già visto, simile a quello che portò Brozovic all’Al-Nassr dopo giorni di voci, smentite e improvvisa accelerazione. Insomma, la storia in casa nerazzurra sembra ripetersi, e in casa Inter l’idea di dover ricostruire ancora una volta, partendo da addii pesanti subito dopo una sconfitta europea, non è più un’ipotesi lontana, ma una prospettiva da affrontare con realismo.