Jannik Sinner trionfa nella finale di Wimbledon contro Carlos Alcaraz e scrive la storia del tennis: è il primo italiano a vincere ai Championships. L'azzurro, numero uno al mondo, si è imposto sullo spagnolo in 4 set con un punteggio di 4-6, 6-4, 6-4, 6-4. Con questa vittoria, arrivata dopo tre ore e sei minuti di gioco, il 23enne si è preso la rivincita su Alcaraz dopo la finale persa nel Roland Garros. Per Sinner, inoltre, è il quarto Slam messo in bacheca, il primo sui campi in erba londinesi.
Jannik Sinner is a Wimbledon champion
— Wimbledon (@Wimbledon) July 13, 2025
The world No.1 defeats Carlos Alcaraz 4-6, 6-4, 6-4, 6-4 to win the 2025 Gentlemen's Singles Trophy #Wimbledon pic.twitter.com/UMnwV4Fw78
"Perdere è triste e difficile, prima di tutto voglio però fare le congratulazioni a Jannik - ha commentato Alcaraz al termine del match -. Non si può vincere tutte le settimane, ti sei meritato questo trofeo, hai giocato per due settimane un grande tennis. Sono contento per te, continua così. Continuiamo a coltivare la nostra amicizia fuori dal campo e una bella rivalità in campo".
Sinner, invece, nel discorso a fine match si è lasciato andare alle emozioni e ha rivelato: "È fantastico essere in questa posizione. Ne parlavamo prima della partita, non avremmo mai pensato di essere in questa posizione. Quando si è giovani è il sogno dei sogni, io sto vivendo il mio sogno ed è bellissimo". E ancora: "È speciale, qui ci sono i miei genitori e mio fratello, tutto il mio team, è bellissimo".
Rivolgendosi all'avversario, poi, ha aggiunto: "È stato un torneo incredibile, grazie per il giocatore che sei. È così difficile affrontarti, abbiamo un bellissimo rapporto sul campo e fuori dal campo. Cerchiamo di costruire una rivalità e per farlo abbiamo bisogno dei migliori team al mondo. Tu hai un grandissimo team, se continuerai così terrai questo trofeo tra le mani tantissime volte".
Riferendosi all'ultima finale persa contro Alcaraz al Roland Garros, Sinner ha detto: "A Parigi la sconfitta è stata durissima, però alla fine non importa come vinci o come perdi. Soprattutto nei tornei importanti devi capire cosa non ha funzionato e lavorare su questo. Usare la sconfitta e continuare a lavorare è uno dei motivi per cui sono qui con questo trofeo. Nell'ultimo game ho servito molto bene, sono contento, nelle partite sui cinque set la partita può cambiare in ogni momento, sono davvero contento di esser riuscito a controllare i nervi".