Nessuno fa sconti ai campioni d'Italia. Il Napoli di Antonio Conte inizia nel peggiore dei modi la stagione 2025/26, perdendo 2-0 la prima amichevole contro l'Arezzo, club di Serie C. Solo una sgambata, ovviamente, quella disputata a Dimaro con gli azzurri appesantiti dai ben moti carichi di lavoro imposti dal mister "sergente di ferro", e nessun allarme ma il risultato è sorprendente: decidono per i toscani allenati dall'ex bomber di Modena e Cagliari Christian Bucchi un rigore trasformato da Pattarello al 38' e il gol di Varela al 90'.
Nel primo tempo fiammata di Lorenzo Lucca, bomber ex Udinese appena acquistato dal Napoli per 35 milioni di euro, che sfiora il palo in diagonale. Poi arriva il gol dell'Arezzo dal dischetto. Nella ripresa il Napoli preme costantemente e David Neres per ben tre volte sfiora il pareggio, colpendo anche un palo in diagonale. Nei minuti finali giunge la seconda rete in contropiede dei toscani. Adesso per il Napoli appuntamento con la seconda amichevole a Dimaro, sabato con il Catanzaro.
Come detto, per la banda-Conte gambe imballate, riflessi lenti, poche idee ma anche qualche buona giocata soprattutto a opera del più atteso, il belga Kevin De Bruyne approdato in Italia a parametro zero dopo essere stato il piede e la mente del Manchester City di Pep Guardiola, e del giovane Hasa, elemento considerato in lista di sbarco, a meno di clamorosi ripensamenti di Conte: queste le note salienti della partita in cui i toscani sanno sfruttare con freddezza le poche occasioni che si presentano loro, al contrario degli azzurri che costruiscono anche qualche buona trama offensiva ma non la sanno sfruttare a dovere Nel Napoli sono assenti Simeone, Buongiorno, McTominay e Gilmour, tutti frenati da qualche acciacco fisico.
Nel primo tempo Conte schiera la difesa con Di Lorenzo e Olivera sulle fasce e con Marianucci (arrivato dall'Empoli) e Juan Jesus centrali, mentre a centrocampo Hasa fa il regista e ai suoi lati si piazzano Anguissa e De Bruyne. Il tridente d'attacco è inedito con Zanoli, Lucca e Lang. L'olandese, ex Psv, si fa notare per qualche buon dribbling che tuttavia non riesce a innescare conclusioni pericolose. Nella ripresa Conte cambia la squadra per dieci undicesimi e cambia anche l'assetto tattico passando dal 4-3-3 al 4-2-3-1: In campo Neres, Raspadori, Lukaku, Rrahmani, Beukema, Lobotka, Zerbin, Spinazzola, Mazzocchi, in porta Contini. Anguissa è l'unico reduce del primo tempo, poi sostituito da Vergara. L'Arezzo si difende con ordine mentre il Napoli nonostante che riesca a conservare il possesso palla non riesce quasi mai a rendersi pericoloso, se non con la conclusione di Neres che al 71' colpisce il palo. Nel finale, al 90' Varela sfrutta un errore di Mazzocchi e batte Contini.
— DAZN Italia (@DAZN_IT) July 22, 2025
Contro l’Arezzo due occasioni in meno di mezz’ora #NapoliArezzo #DAZN pic.twitter.com/hEPjiejrce