Tra una partita e l’altra, uno Slam e un ATP1000, Jannik Sinner ha un’altra grande passione, cioè gli animali. Non deve stupire, infatti, che il giorno successivo alla sconfitta in finale contro Carlos Alcaraz al Roland Garros il campione altoatesino come primo impegno abbia accompagnato il gatto dal veterinario. E non solo i gatti, anche i cani entrano nel cuore del pel di carota, a dimostrazione del fatto che ha deciso di finanziare un ambizioso progetto per creare una struttura di sostegno per animali a Bologna. Il centro si chiamerebbe “Dogtopia”.
A lanciare l’indiscrezione è un account Instagram, Crosspitdv, il quale sostiene che Sinner avrebbe fatto una donazione record, addirittura 5 milioni di dollari, per costruire una struttura di 15 ettari nelle vicinanze di Bologna. Un centro dove i cani maltrattati, abbandonati o traumatizzati possano essere curati.
All’uscita della notizia, ovviamente, tantissimi amanti degli animali hanno riempito il post di commenti con elogi e apprezzamenti per Jannik Sinner, c’è infatti chi scrive: “Il ragazzo dai capelli rossi piu speciale che ci sia…Spero che anche altri atleti, calciatori in primis, seguano il suo esempio. Meglio i cani di tanti luridi umani..”. Oppure: “Un ragazzo speciale, forse inviato dagli Dei“. E ancora: “Bravo bravo tiferò ancora di più”. Insomma, un plebiscito per Jannik.
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Come al solito, però, c’è chi storce il naso e trova il pelo nell’uovo: “Perché in dollari? Siamo in Italia e lui è italiano”. L’Adnkronos, che ha rilanciato l’indiscrezione, mette però le mani avanti e non dà garanzie sull’effettiva donazione del campione: “Il nome di Sinner, in realtà, al momento viene accostato al progetto con una certa ‘fantasia'”.
Per ora di sicuro c’è solo l’amore di Sinner per gli animali: “Li amo, non ne abbiamo mai avuto uno. Loro sono fedeli, leali e a volte provano anche ad ascoltarti. A me piacciono molto gli animali, i cani in particolare. Non so e ne prenderei mai uno mentre sono ancora nel circuito, bisogna dedicargli tempo. Dopo però, sicuramente”.
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