A Flushing Meadows è andata in scena una delle immagini più curiose della vigilia dell’US Open. Jannik Sinner e Carlos Alcaraz si sono allenati praticamente fianco a fianco, ma senza mai incrociarsi davvero. Sul campo P1, l’altoatesino ha svolto la rifinitura insieme al russo Karen Khachanov, mentre a pochi metri di distanza, sul campo P2, lo spagnolo palleggiava con il suo sparring partner. Separati solo da una recinzione, i due hanno condiviso spazio e tempo, ma non sguardi né gesti di saluto.
Una scena che colpisce, perché Sinner e Alcaraz sono i protagonisti assoluti della nuova generazione: rivali diretti, ma anche specchio l’uno dell’altro, destinati a incrociare le loro carriere per molti anni ancora. Non stupisce quindi che ogni dettaglio, persino un allenamento in parallelo, diventi un piccolo capitolo di una rivalità che il pubblico attende con trepidazione.
Il torneo li vedrà partire da cammini diversi. Sinner farà il suo esordio martedì contro il ceco Vit Kopriva, con l’obiettivo di confermare i progressi mostrati in stagione e dare la caccia a un risultato importante anche sul cemento americano. Alcaraz invece comincerà già lunedì, affrontando l’americano Reilly Opelka. L’US Open, trasmesso in diretta fino al 7 settembre su Sky Sport e in streaming su Now, si apre dunque con un’immagine simbolica: due campioni che si sfiorano senza toccarsi, pronti a correre ancora una volta uno accanto all’altro verso il futuro del tennis.