Jannik Sinner lo sa bene: Carlos Alcaraz in questo momento vive una stagione eccezionale, ma l’italiano è altrettanto certo di avere le carte in regola per riconquistare titoli e il trono mondiale. Dopo la sconfitta a New York, e la vetta del ranking persa, in conferenza stampa Sinner ha riconosciuto di dover cambiare qualcosa nel suo gioco: crescere, migliorare, evolversi, proprio come ha fatto lo spagnolo in questa stagione.
Ha spiegato con lucidità: “Sono stato molto prevedibile in campo. Lui ha cambiato il suo gioco. È migliorato rispetto all'ultima volta e ha fatto le cose meglio di me in questa occasione. Sono orgoglioso di me stesso, ma lui è stato il migliore. Ora starà a me decidere se apportare cambiamenti o meno. Ci lavoreremo sicuramente. Non ho utilizzato il serve and volley. Non ho giocato molte palle corte. Poi arrivi al punto in cui devi giocare contro Carlos e uscire dalla tua zona di comfort. Il mio obiettivo è cercare di apportare qualche cambiamento, anche a costo di perdere qualche partita d'ora in avanti. Devo essere più imprevedibile per cercare di diventare un tennista migliore”.
Riguardo al servizio, ha aggiunto scherzando: “Non diventerò improvvisamente mancino – ha chiarito ridendo – ma vedremo quali cambiamenti apportare nel tempo”. Sinner ha poi ricordato i successi dell’anno: due finali Slam vinte, in Australia e a Wimbledon, nonostante la pausa forzata tra febbraio e maggio, un bilancio che resta comunque notevole.
Infine, ha evidenziato l’intensità della rivalità con Alcaraz: “Ogni partita contro Alcaraz è diversa, ma lui non ha mai un momento di debolezza. Penso che la nostra rivalità sia molto forte. … La mia stagione resta positiva: ho raggiunto la finale in tutti gli Slam vincendone due. Ho ottenuto risultati incredibili e sono molto contento”. Ora, avanti verso la Coppa Davis e le Finals di Torino, “a casa sua”.