Anche contro il Bologna, domenica sera a San Siro, mancherà Rafa Leao, il giocatore più atteso di casa Milan. Come riportato dal Corriere della Sera, non si tratta di una ricaduta ma di pura prudenza. Lo staff medico non vuole correre rischi dopo la lesione al soleo rimediata il 17 agosto in Coppa Italia contro il Bari. All’inizio sembrava un problema lieve, ma si è rivelato uno stop di circa quattro settimane, e forzare i tempi sarebbe stato azzardato. Mister Massimiliano Allegri, che alla Juventus aveva già imparato quanto i polpacci possano diventare un tormento, non intende ripetere errori e preferisce avere Rafa al meglio per la trasferta di Udine del 20 settembre.
La partita con il Bologna si giocherà quindi senza il portoghese, e l’attacco rossonero dovrà arrangiarsi. Gimenez e Pulisic guideranno il reparto, entrambi reduci da un viaggio intercontinentale: il messicano ha segnato contro il Giappone, l’americano ha brillato con un assist contro la Corea del Sud. Stanno bene, ma la stanchezza accumulata resta un’incognita. Per Gimenez, che in estate aveva rifiutato la cessione, questa è l’occasione giusta per convincere Allegri di essere utile alla causa. Dietro di loro ci sarà Christopher Nkunku, ancora a corto di condizione: al massimo un tempo nelle gambe.
Il tecnico bianconero sa che senza Leao il Milan perde imprevedibilità, ma punta su compattezza e freschezza di chi ha voglia di dimostrare. La decisione se portare Rafa almeno in panchina verrà presa all’ultimo, ma l’orientamento resta quello di non rischiare. Intanto ieri, mercoledì 10 settembre, a Casa Milan c’è stato un ospite speciale: Gianni Infantino, presidente della Fifa, accolto dal presidente onorario Paolo Scaroni e dal Ceo Giorgio Furlani, che ha elogiato il museo rossonero sui social.