"Cambierà qualcosa rispetto all'ultima partita, la stessa cosa che ho fatto io quando ho perso contro di lui un paio di volte. Ho cercato di essere un giocatore migliore, sempre migliore. La prossima volta che lo affronterò, mi aspetto che faccia la stessa cosa. Devo essere concentrato e pronto ai cambiamenti. Come ho detto, vedremo in futuro quante volte giocherò contro di lui e in quali circostanze. Ma al momento sta andando alla grande". Così Carlos Alcaraz parlando del suo grande rivale, Jannik Sinner, alla vigilia dell’esordio nell’Atp 500 di Tokyo contro Sebastian Baez.
Le parole dello spagnolo confermano quanto la rivalità con il ragazzo di San Candido sia il centro del tennis mondiale. Non a caso, negli ultimi otto Slam disputati tra 2024 e 2025, i due hanno diviso equamente i titoli: quattro per Sinner e quattro per Alcaraz. All'altoatesino manca ancora il Roland Garros, mentre lo spagnolo non è ancora riuscito a trionfare agli Australian Open.
Passando alla sua stagione, lo spagnolo non nasconde la soddisfazione: "È la mia stagione migliore fin qui". Con queste parole ha introdotto la conferenza stampa, ripercorrendo un 2025 da sogno: due Slam, tre Masters 1000 e due tornei 500, con un bilancio straordinario di 61 vittorie e soltanto 6 sconfitte. "Ho raggiunto tantissimi traguardi importanti. Ho giocato un tennis fantastico, ho giocato partite fantastiche. Credo di essere cresciuto molto come giocatore in campo. Certo, potrebbe andare meglio, ma non posso lamentarmi della stagione che sto facendo finora", ha concluso Alcaraz, 22 anni e sei titoli Slam già in bacheca.