Secondo quanto riportato dalla Repubblica, in casa Milan si sta facendo strada un’idea che poche settimane fa sembrava soltanto un pensiero lontano: riportare a Milano Thiago Silva. Il suo passaggio a Milanello lo scorso 10 dicembre 2024, quando era tornato per salutare volti conosciuti più di un decennio dopo l’addio al Psg, oggi assume un significato diverso. Da qualche tempo nel club è in corso una discussione interna e la corrente favorevole al suo rientro sta guadagnando terreno. La possibilità di ingaggiarlo per un accordo di sei mesi, da gennaio a giugno, è concreta perché il brasiliano ha già un’intesa con il Fluminense per liberarsi al termine del campionato, entro dicembre. A 41 anni rappresenta comunque un profilo in grado di reggere pressioni e aspettative, e il suo attaccamento al Milan non è mai stato un segreto.
Thiago Silva conserva un rapporto speciale con figure chiave dell’ambiente: da Ibrahimovic, che l’aveva accolto come ospite un anno fa, ad Allegri, con cui aveva condiviso lo scudetto del 2011. Nonostante l’età, il difensore continua a mantenere un rendimento elevato: lo scorso giugno ha affrontato da protagonista il Mondiale per club e, al termine del successo agli ottavi sull’Inter, aveva ammesso: “Ho pensato per tutto il tempo al Milan”.
Il ritorno in Europa, inoltre, avrebbe un valore anche sul piano personale. La sua famiglia vive ancora a Londra e il figlio Isago ha firmato il primo contratto da professionista con il Chelsea. E c’è un’altra motivazione che pesa: l’ambizione di tornare competitivo in ottica Seleção. Una chiamata di Ancelotti, come lui stesso ha lasciato intendere, lo farebbe “vacillare”. Per il Milan, che prevede di mandare in prestito Odogu e ha bisogno di esperienza nel reparto, il dossier Thiago Silva è diventato prioritario. Il resto del mercato verrà dopo.