Daspo

Baby Gang, il rapper bandito da Milano e Rimini: "Vado a zanzare i turisti", si rovina da solo

Bandito da Rimini e Milano il rapper italiano di origini marocchine Baby Gang. Il 20enne, all'anagrafe Zaccaria Mohuib, ha ricevuto il foglio di via da Rimini e da altre cittadine della riviera romagnola, dopo che era già stato colpito da daspo per bar e discoteche di Milano. Nel capoluogo lombardo, tra l'altro, con Baby Gang era stato "daspato" anche il collega e amico Rondo Da Sosa, il cui vero nome è Mattia Barbieri.

 

 

 

Il provvedimento che ha "bandito" Baby Gang per tre anni dai Comuni di Rimini, Riccione, Misano Adriatico, Cattolica e Bellaria Igea Marina è stato emanato dopo un suo post minatorio. Il cantante, infatti, qualche giorno fa aveva un concerto in programma al Byblos di Misano, ma dopo la chiusura del locale per mancato rispetto delle norme Covid, si era sfogato sui social: "Ancora una volta, per cause che non dipendono da me, il live è stato annullato. Questo vuol dire che da oggi in poi tornerò a zanzare (derubare) i turisti in spiaggia a Riccione perché altrimenti non vado avanti. Non sto scherzando". 

 

 

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Tra l'altro, poco dopo la cancellazione dell'evento, una gang di minorenni di origine nordafricana ha seminato il panico in alcune vie del centro storico di Riccione, danneggiando auto, rompendo finestrini e vetrine di negozi, terrorizzando residenti e turisti di passaggio. Il rapper, comunque, ha ufficialmente smentito di aver incitato i suoi fan a commettere reati. A Milano, invece, il provvedimento di Daspo sarebbe legato ai disordini avvenuti lo scorso 12 agosto alla discoteca Old Fashion. Baby Gang era stato chiamato dall'amico Rondo Da Sosa, al quale gli addetti del locale avevano negato l'ingresso. Dopo aver chiamato in aiuto l'amico, i due avevano minacciato gli addetti alla sicurezza e lanciato sassi contro la discoteca. 

 

 

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